Innamorato?

In corsa” è uno dei quadri fatti durante la nevicata. L’immagine del movimento leggero e libero di corpi pieni di vita. Da ragazzino, mi addormentavo sognando i cavalli. E il sapore di quei sogni si ridesta nel ricordo.


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Innamorato?


Ci sono sentimenti che irrompono dentro di te, ti sequestrano e ti portano altrove – un luogo dove si sta bene, molto bene, tanto da dimenticarsi tutte quelle cose che esigono calcolo e mente fredda.
Un luogo dove semplicemente voli, perché è il tuo modo di essere.
Un mondo magico forse, ma che risponde alla realtà profonda del desiderio, come nessun oggetto “in carne e ossa” è in grado di fare.


Penso che sia il mondo dei poeti. Non mi viene in mente nessuna parola che possa corrispondere adeguatamente a questa esperienza. Eccetto, forse, quella che ci va più vicino e che è “innamorato”.


Le piccole cose: semplici gesti, la neve dalla finestra, il profilo delle montagne, un frammento di conversazione in ascensore, una sequenza di note alla radio, il gesto aperto di una mano che ti saluta… sono in grado di allargarti il cuore fino al punto che tu diventi una mongolfiera e ti sposti col vento. È il mondo delle favole?


Questo altrove, a detta di tutti, non è una realtà, non corrisponde a un modo esatto di vedere la vita, non produce decisioni e comportamenti adeguati per provvedere alle necessità di base…


Appartiene a ciò che il linguaggio ha chiamato “illusione”.


E chiamandolo in questo modo, il linguaggio invita – di fatto – a scuotersi, a svegliarsi, a liberarsene, per ritornare ad essere reali.


Non so cosa dire.


So che senza questo sentire non riuscirei ad essere nella gioia così come sono.
Probabilmente non riuscirei a fare i quadri che faccio, né a scrivere i testi che scrivo.


Pensa che stupore per il linguaggio realista se le cose che nascono da questa illusione eccitante, mi consentissero – senza pensaci troppo – di provvedere alle bollette e alle spese correnti?


E correre libero e leggero come i cavalli del quadro…


Wow! È il mio sogno.

Categorie: Eugenio Guarini