linea verde

Sentire qualcosa è il quadro monoromatico che allego. Un metro per un metro. La profondià del sentimento che vi si associa è decisaente maggiore. Ora tocca a te rispondere. Perché l’anno che arriva vuol dire … senire qualcosa.


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Hai sentito Linea Verde?


Io sbatto gli occhi. Forse sono deficiente. Un portatore sano di handicap. Ma è fantastico! Questi umani sono da sbattere il cervello contro la calotta cranica. Se fossi Dio, m’innamorerei pazzamente di questa immaginazione portentosa. Direi che la religione vera passa per la scienza. È da lì che vengono i miracoli.


Sto guardando il cellulare. Impossibile!


Io, la voglia di sgomitare, per farmi strada non ce l’ho mai avuta. L’aspirazione a far fortuna sì. La voglia di partorire qualcosa che sorprenda la vita, anche. E lasciare una traccia… meritata.


E allora ho deciso di sganciare la curva della gioia di vivere da quella dell’economia. Mi ci sono impegnato ed è stato un affare. Il mio fatturato negli ultimi 10 anni è cresciuto dell’ 1,6 %. La gioia di essere al mondo del 600%!


Ho deciso allora di diventare il massimo esperto mondiale della gioia di vivere con poco. Aspiro al Nobel.


Chi ha interesse a che la gente abbia paura? Mi piace star male? Le mamme,  ancora, con i bambini, per tenerli buoni, li spaventano. Quando ero bimbo io c’era il lupo mannaro. Ora ci sono gli zingari e i drogati. Con la paura addosso ci si aspetta che si stia tutti più quieti.


Ma noi umani, se si sta bene, siamo tutti, per natura, rompicoglioni. Perché ci si annoia  a star tranquilli a lungo. Bastano le ore di sonno. Poi, è vita!  e chi vorrebbe stare a lungo in collegio?


Preferiamo l’avventura. E l’intraprendenza. Di fronte ai discorsi moralistici e a quelli del Santo Padre, chiniamo la testa – come si fa a dire di no? – ma abbiamo voglia di vivere e non di sentire litanie…


Chi determina, e come, i prezzi sul mercato è più misterioso della Santissima Trinità. Ma da che mondo è mondo non c’è situazione strana, curiosa, inspiegabile e misteriosa, in cui gli umani non abbiano saputo inventare una via d’uscita.


Ho sentito dire che è nel pericolo che vengono fuori le doti migliori.


Io non me ne intendo, ma mi sembra scemo essere virtuosi nella denuncia. Non sarebbe meglio essere astuti negli espedienti?


Comunque, poiché non ho responsabilità che di me stesso, sono andato a camminare al sole, ieri. C’era ancora la mentuccia profumata ai bordi della strada.

Categorie: Eugenio Guarini