Parlando con Cristina, nel bosco
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Parlando con Cristina, nel bosco.
Ci hanno affascinato fin da adolescenti, questi personaggi.
Quelli che sono in ricerca, che sognano la Verità, o l’Amore, o la Fede.
Noi abbiamo sentito calde vibrazioni nel cuore alle parole con cui il Figliuol Prodigo viene accolto al suo ritorno nella casa del Padre.
Noi sappiamo di non essere perfetti, ma siamo fieri di essere al mondo e ci riteniamo speciali.
Rientriamo in un Grande Disegno che, per altro, non conosciamo.
Possiamo, per primi, avere compassione delle nostre miserie, ma gonfiamo il petto per certi attimi di slancio, dove sentiamo la presenza del dio.
Abbiamo pensato di avere il nostro contributo da dare al miglioramento del mondo. E lo cerchiamo ancora, mentre cerchiamo di trovare il nostro vero volto.
Non sacrificheremo la cura di tutti per la ricerca della nostra perfezione.
E, se abbiamo trovato la pace e la calma profonda, qui, nel bosco, suderemo dentro le nostre magliette per occuparci di chi ci cammina a fianco.
E faremo in modo che la nostra morte, con tutti i suoi interrogativi, ci sorprenda ancora con il mistero di ciò che potrebbe celare dietro il suo velo.
Categorie: Eugenio Guarini