Il potere dell’Assenza







Il potere dell’Assenza



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il quadro : Désir qui prend corps, acrilico su tela cm 100 x 100.


Il potere dell’Assenza


Vorrei affacciarmi alla finestra e vedere il mare.
Vorrei scendere al porto, se ci fosse.
Salire sulla barca e andare.
Non in alto mare, ma lungo la costa. A distanza tranquilla.
Il vento giusto. Il mare, agevole.
Una giornata di contemplazione e basta.
Solo respirare, guardare, lasciare che la meraviglia della Natura filtri dentro e diventi pensiero.


Quanti pensieri ha prodotto questo contatto con la Natura!
È un momento importante. È diventato centrale.
Talvolta è dentro una faggeta, sui 700 metri di altitudine.
Altre volte, è sul piccolo golfo, preziosamente bello, della Riviera.
In quei momenti sono qui e sono altrove. Ho pensieri che riguardano il lavoro nel mondo e pensieri che concernono il senso eterno delle cose. O presunto tale.


Mi rendo conto che il profilo delle mie aspirazioni è mutato.
Probabilmente è uno dei segnali di quella faccenda che chiamiamo vecchiaia!


Sia quello che sia.


Quando ero insegnante – in un’altra vita – volevo fare la rivoluzione, cambiare la scuola, sostenere dei giovani eroi per migliorare il mondo, marciare alla testa di un esercito generoso per creare un Futuro.


Ora mi fa sorridere che avessi così tanta voglia di combattere. Era un archetipo giovanile – quello della lotta ? oppure un prodotto della cultura millenaria che ha visto nella lotta contro il Nemico il luogo di raccolta delle energie umane per progredire?


Sembra proprio, anche nell’esperienza interiore, che il sogno dell’anima debba farsi strada vincendo difficoltà e ostacoli per spuntare nella vita e crearsi uno spazio di realizzazione.


Il viaggio, il combattimento, la lunga marcia, la conquista, la vittoria… sono metafore in cui si esprime volentieri il movimento attivo della storia dell’umanità e dei singoli.


E ora mi ritrovo a desiderare le ore di passeggiata, fatte esclusivamente di respiro, movimento e contemplazione! Ora fantastico di costeggiare i litorali in barca a vela, semplicemente guardando, respirando, nella solitudine – che lascia alla Natura tutta la scena.


Qualcuno mi dice che è bisogno di Dio.
E forse l’osservazione è azzeccata.
Tranne per il fatto che non oso pensare a Dio attraverso i vestiti di alcuna teologia, compresa la parola stessa. E quindi, quando prego, mi trovo di fronte a un Tu totalmente vuoto, completamente mistero, ovverosia, ignoranza.
Dunque, una strana Presenza quella che si manifesta soprattutto come Assenza. Un’Assenza che si fa sentire. Una Mancanza che c’è.


Ma, a rifletterci ancora un po’, mi sembra che questa struttura curiosa del vivere, che fa capo non a una Presenza Ingombrante e Dominatrice, ma a un’Assenza che si limita a inquietare, una Mancanza che si consente solo di provocare struggimento, sia esattamente lo specchio di ciò che ho sempre vissuto come dialettica del Desiderio, la mia Filosofia del Sogno.


Cos’è che guida e muove l’ontonauta?
Non un Dio che parla la lingua nazionale e che emana un ordine sovrano.
Ma l’oggetto oscuro del desiderio.
L’obiettivo di una sete che ti abita, anzi: che ti costituisce. Che tu sei. E che cerchi a tentoni, divenendo consapevole della tua ignoranza proprio lungo l’itinerario glorioso dei tuoi fallimenti.


E’ come essere presi dalla musica.
Sei lì, che vai. Portato proprio dove devi andare. E non sai neanche fino a che punto esisti.


La fede è il modulo base per questo tipo di navigazione.
L’amore è il culmine.


NOTIZIE.
LIBRO. Devo rispondere a diverse richieste di informazione che riguardano l’uscita del mio secondo libro di raccolta delle newsletter, dal titolo: Respirare la luna, edito presso Valter Casini Editore, Roma.
Infatti avevo annunciato, su indicazione della casa editrice che sarebbe uscito a marzo.
Di fatto, nel frattempo, c’è stata una riorganizzazione interna della casa editrice. Questo ha comportato uno slittamento della uscita del mio libro a settembre.
Vi dirò presto le modalità con cui richiederlo alla casa editrice.
E vi ringrazio molto per l’attenzione.


SITO. Ancora. Ci sono alcuni problemi da risolvere sul funzionamento del sito. Per esempio, le ultime due newsletter sono state inviate in duplice copia. Qualcosa di anomalo compare ancora a proposito delle iscrizioni alla newsletter. I tecnici ci stanno lavorando e tra non molto tutto rientrerà nei canoni del buon funzionamento.

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