Usare bene il tempo

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Usare bene il tempo.

Questo lo sa anche il risentimento. Che la Vita è più grande, che l’universo è troppo grande, che anche la società e il mondo sono troppo grandi… Anche il risentimento sa che il controllo della vita è fuori portata. Lo sa e protesta. Come fosse un’ingiustizia!

E, nel risentimento, la rabbia, la lotta contro… E si dà di martello, e si batte, e si scava…
Lavorando molto sotto la spinta del risentimento puoi scavare una buca abbastanza profonda da seppellirtici dentro.
Poi la terra ti inghiottirà e farai concime. Perché la terra non spreca nulla.

Ma se invece del risentimento, tu ti arrendi e decidi di andare d’accordo con ciò che c’è, con quel che avviene. Se decidi di vivere in alleanza con il tempo, allora le cose cambiano. E può succedere che i tuoi desideri, diventati mansueti, incomincino a germogliare. E che la terra, il mondo, il tempo ti mostrino la potenza della loro generosità. E tu riscopra la tua grande libertà e il piacere del gioco, e ti ritrovi impregnato di gratitudine invece che di rabbia o depressione.

E una mente mite e mansueta scopre una creatività serena ed efficace. E scopre che ogni gesto e ogni parola, che danno corpo al desiderio che ti abita, diventano magie. E che la fede trasporta le montagne. E ti esce, per ispirazione, quel bel discorso che dà una forma bella a te e alla tua vita. Che tu diventi le belle parole che dici. E che è più facile che scavare buche con rabbia.

E senti che il tempo che ti è dato è per seminare il bene. E che usare bene il tempo non consiste tanto in una tecnica per fare più cose importanti nell’unità di tempo, ma piuttosto nell’usare il tempo per fare il bene – a te, agli altri, alla Vita.

Il quadro: Diventi le parole che dici (Acrilico su tela cm 100 x 100). Liberamente ispirato al volto di Antonella Lucato, che su questo tema tiene un corso di formazione.

Eugenio Guarini
http://www.eugenioguarini.it

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