Ciò di cui non si parla

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Ciò di cui non si parla


E quello che resta nascosto?
Ciò di cui non si parla, ma che si muove da solo nei nostri discorsi?
Non credi che meriti di venire alla luce?


In ogni ingegnere c’è un uomo. E anche nella responsabile del personale c’è una donna. Dobbiamo ammetterlo, anche nell’amministratore delegato.
Che voglio dire?


In una riunione di lavoro si sta parlando di un problema di lavoro. C’è quello all’ordine del giorno. Ma dentro un problema di lavoro c’è anche un problema umano. Sembra che si parli soltanto del lancio della nuova linea, ma si sta parlando anche, senza dirlo a chiare lettere, del senso della tua vita. Si sta parlando di chi vuoi essere, di come vuoi percorrere questi cento anni d’esistenza. Di che traccia vuoi lasciare nella storia, delle storie che vorrai raccontare ai tuoi nipoti. Di ciò di cui si dovrà occupare il tuo biografo.


A ignorarlo sembra che si sia più efficienti. Ma è proprio vero?
Abbiamo un budget tempo limitato! Ci sono delle urgenze! Non andiamo fuori tema! Cose del genere.


Anche quando ti alzi al mattino. E vai a guardare la tua agenda. Ci sono gli appuntamenti e ti sei segnato anche le cose da fare. Una sfilza di cose da fare. Tutte importanti, perché hai imparato a selezionare e stabilire delle priorità. Dunque, hai quell’agenda davanti, che è lo strumento con cui tu gestisci il tuo tempo. Per essere più efficiente, per non baloccarti tra le nuvole. D’accordo?
Bene, in quell’agenda non c’è scritto in maniera esplicita. Nero su bianco. Ma c’è lo stesso. C’è un appuntamento con una domanda che non scrivi mai. E quella domanda riguarda proprio te, nel centro di te stesso. È dentro tutte le altre domande e anche negli spazi vuoti. Chi vuoi essere? e che ne vuoi fare della tua vita? Ne stai facendo qualcosa, mentre fai tutte queste cose?


Non la scrivi, perché se la scrivessi, dovrebbe essere la prima. E forse sospetti che non ti lascerebbe tempo per tutti gli altri impegni.
Resta tra le righe.
Ma la raggiungi ogni volta che, su ogni questione, ti consenti di andare fuori tema.


Poiché i temi sono così precisamente definiti, bisogna proprio andare fuori tema per raggiungere la domanda. La domanda che tu sei. E se ti lasci il permesso di andare fuori tema, da qualsiasi parte tu prenda le mosse, ci arrivi diretto.


E’ quella domanda che attende dietro ogni porta.
Dietro ogni dossier che giace sulla tua scrivania.
In ogni interstizio del tempo tra un’occupazione e l’altra.
Nel silenzio – o nel brusio – dell’ascensore, quando sali al tuo piano.
Lungo le autostrade che percorri per raggiungere clienti e fornitori.
E non parliamo del cesso, o della vasca da bagno…


E quello che resta nascosto?
Ciò di cui non si parla, ma che si muove da solo nei nostri discorsi?
Non credi che meriti di venire alla luce?


Belle Notizie



La serata di sabato  5 marzo 2005 a Lucca, documentata in alcune immagini QUI


L’amica Chiara Garelli ha pubblicato il libo: Mai + diete. Clicca qui.

 

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Il quadro: Intensità addosso (acrilico su tela cm 100 x 100)

Eugenio Guarini
http://www.eugenioguarini.it

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