Tecnologia e saggezza

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Saggezza e tecnologia


E arriva questa ragazza – ha una figlia di sette anni e sabato la porta in piscina – per farsi fare il ritratto. Dice che suo padre era amico di Fasani, e che ha un ritratto fatto dal grande pittore – ora è morto e l’ho conosciuto all’inizio della mia vita d’artista. Dice che per suo padre son tutti soldi buttati! Dice proprio così, mentre mi chiede il ritratto (che vedi qui allegato). E poi vengo a sapere che ha fatto l’Istituto Tecnico proprio mentre io facevo il professore di Filo al Liceo – una scuola attaccata all’altra. Voleva diventare ragioniere e ora lavora come meccanico nell’officina di suo padre. Qui vicino.


È vivace, fresca – come piacciono a me le persone. Si vede subito che ha energia sana addosso e va dritta al sodo. Tra vedere i miei quadri – quelli esposti nell’alloggio del mio amico Ezio – e chiedermi il ritratto non è passato più di un pugno di ore. Ha a che fare con motori elettrici e pompe. Immagino che da ragazzina sembrasse un maschietto ai tempi delle superiori.


E penso a tutte queste persone che incontro – fantastiche. Ognuna ha una vita propria. E non è poco, quando ci hanno profetizzato che saremmo diventati tutti marionette del Grande Fratello. Che palle! Non ho mai incontrato persone individui, originali e autodirette, come in questa fase della storia – le altre non c’ero.


Insomma, Simona mi fa pensare alle palle che ci siamo lasciati entrare nelle orecchie a proposito di tecnologia avanzata, satelliti, cellulari, computer. Ci dev’essere un’oscura tendenza a demonizzare tutto ciò che è nuovo – tanto più se risponde a sogni millenari.


Ma, io dico, pensa un po’: hai l’acqua corrente in casa, anche la caldaia e l’acqua calda per lavare i piatti e per farti il bagno la mattina. Hai un tetto sotto cui rifugiarti nel condominio tal dei tali. Hai il garage e ci tieni la tua macchina che si accende appena giri la chiavetta. Ci sono le strade e le autostrade. Hai la luce per le ore notturne e certamente sei connesso a Internet – cosa che ti permette di entrare in contatto con una marea di persone. Al supermercato dell’angolo trovi alimenti che una volta si potevano permettere soltanto i regnanti, vino di buona qualità e detersivi per la lavatrice.
Ti hanno tolto la verruca con il bisturi laser e non hai sentito un accidenti. E, se hai il catarro, in farmacia trovi il fluidificante che ti scioglie il muco. Puoi accedere a prodotti di erboristeria, se preferisci, ma se devi fare il pap test ricorri ancora alla medicina tradizionale.


Se sospetti che l’alimentazione usuale ti procuri danni alla salute, puoi scegliere di fare il vegetariano, la macrobiotica,  o quant’altro. Non vuoi vedere la televisione? E chi t’impedisce di farlo? Se invece hai voglia di compagnia, o di cimentarti con stimoli mentali, hai un’ampia scelta. Nessuno t’imbonisce se non lo vuoi.


Insomma, demonizzare i progressi della tecnologia è da invasati. Si può fare meglio? Certo. Si deve fare meglio? Certo. Ma credere che ritroveremo la salute dell’anima e del corpo sparando sulla tecnologia, sulle linee ad alta tensione, e sulla TAV, credo che siamo fuori strada.


Ci sono un  sacco di idee bellissime nelle filosofie sapienziali che stanno circolando per la nostra società. Ci fanno fare attenzione a cose che abbiamo dimenticato o trascurato. La calma, un ritmo giusto, il benessere prima dello stress da lavoro, la vita mentale, la consapevolezza, l’autonomia emotiva, la mente, l’anima, le emozioni, i sentimenti…


Ma alcuni ripiegano su un vecchio schema mentale. Demonizzando la ragione, la scienza, il progresso, la tecnologia ritorniamo nelle braccia di Dio! Questo è sciocco. Facendo in questo modo si coltiva solo la stupidità.


Il futuro migliore sarà tecnologia e saggezza. Non saggezza contro tecnologia.


Belle notizie
A proposito di saggezza, Anna Maria Palma manda un invito che vi trascrivo.


IL SENSO DELLA TRASFORMAZIONE
Aspettando Deepak Chopra e Roy Martina
FIRENZE, sabato 11 febbraio 2006
Un incontro esperienziale per prepararsi ad incontrare Deepak Chopra e Roy Martina, i due massimi esperti del benessere psicofisico con esercizi “di presenza e di ascolto”, nutrendo la nostra anima.
Un percorso guidato da Anna Maria Palma, counselor e formatrice, da anni dedita allo sviluppo del potenziale umano e delle competenze relazionali, per chi desidera arrivare all’appuntamento di Aprile con Chopra e Martina in consapevolezza e armonia.
La quota di partecipazione riservata ai clienti Hi-Performance è di € 40* anzichè € 45
 
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Categorie: Eugenio Guarini