Pensieri del mattino
“Pensieri per il mattino”, acrilico su tela, cm 90×140.
Mi sveglio presto e mi rendo conto che sono capitato su un treno in corsa. Tutto era già cominciato prima che cominciasse anche per me.
Ho la lista delle cose da fare. La curo da giorni. Ci sono anche delle priorità.
Ma non comincio subito con le cose da fare.
Ho bisogno di rendermi conto del contesto più grande, nella misura in cui posso.
Ho una storia, la costruisco giorno per giorno. Ma faccio anche parte di una storia più grande, tantissimo più grande.
Ho bisogno di vedere in che modo quello che vivo io fa parte della vita intera. Forse solo di sentire che sono collegato. Cerco consapevolezza. Ho bisogno di ascoltare.
Ciò che sento è desiderio di crescita, sviluppo, evoluzione personale. Desiderio di maturità giusta, buona, sana. Desiderio di pienezza di vita. Ho una certa età ma non sono ancora cresciuto abbastanza. Amo la natura e il mondo. Ma tra me e il mondo c’è ancora una troppa grande distanza.
Non ho ancora trovato il modo giusto. Non sono ancora soddisfatto.
Non ho voglia di critiche e polemiche. Ho voglia di creare, di mettere al mondo. E di vedere che nutro qualcuno, che do il mio contributo alla vita. Che il circolo si chiude e riprende.
Cosa voglia dire tutto questo non lo so ancora bene. Sto cercando di dare parole a quello che sento. Quello che sento emerge da un fondale oscuro. Sento il fascino di quel richiamo. Ho tutte le buone intenzioni di rispondere. Di trovare la strada.
Tra un po’ riprenderò ad agire. A fare tentativi, a provarci. Lo farò con gioia e impegno: con cura.
Ma ora voglio rimanere un poco a guardare la vita come un cielo oscuro, largo, immenso, che risuona di qualcosa che sento appena, che mi attira.
Categorie: Eugenio Guarini