ripresa

Ripresa

“Ripresa”, smalto su tavola, cm 125×125.

Non condanno la modernità. Sono grato per la modernità. Mi sembra una follia demonizzare la modernità.
Io voglio solo cantare il verde, l’aria aperta, i boschi, le montagne, il mare, le campagne…
Vorrei che la modernità potesse completarsi sposandosi con i boschi, i parchi, gli spazi aperti, il cielo, i fiori, le brezze. A portata di mano, fuori dalla finestra, vicino la porta di casa.
È tempo di ripensare incessantemente le cose. Di non dare niente per scontato e definitivo. È tempo non solo di pensare positivo ma anche di pensare creativo.
Pensare positivo e creativo ha bisogno di verde, di spirito selvaggio e di gusto per la meraviglia, occhi nuovi e gambe tonificate. Non solo di spirito critico.
Ci vuole tanta energia buona, sorridente, operosa.
La fiducia nel proprio agire non deve essere attesa dallo stato delle cose, deve precedere e venire da dentro.
L’Eden non è uno stato felice che abbiamo perso a causa di una colpa, è ciò di cui abbiamo bisogno e che è un peccato non perseguire.

Categorie: Eugenio Guarini