Tra i boschi
Donerò alla montagna i miei versi e mi nutrirò del bacio profumato della brezza. Che mi fa volare.
Appiattirò l’addome per potermi flettere agevolmente e conficcare le dita nel terriccio, ai piedi dei grossi ceppi sapienti.
E invocherò gli dei che dormono da secoli dietro le grosse querce.
Perché voglio nascere ancora dal grembo della Terra.
Imparerò a combattere con i bastoni contro i demoni dell’accidia e la mia vita sarà tutta una danza d’amore.
Rinforzerò le mie gambe per ballare il fuoco e la luna. E cingerò i tuoi fianchi con mani robuste e generose.
L’amica Catia segnala (tra le altre) questa versione di Danubio Blu:
Categorie: Eugenio Guarini