Tra i boschi

La foto: lungo il sentiero, oltre Santo Stefano in Sessano.


 


Tra i bosci


 


Snellirò il mio corpo per saltare nei boschi come un capriolo.
Donerò alla montagna i miei versi e mi nutrirò del bacio profumato della brezza. Che mi fa volare.
Appiattirò l’addome per potermi flettere agevolmente e conficcare le dita nel terriccio, ai piedi dei grossi ceppi sapienti.
E invocherò gli dei che dormono da secoli dietro le grosse querce.
Perché voglio nascere ancora dal grembo della Terra.
Imparerò a combattere con i bastoni contro i demoni dell’accidia e la mia vita sarà tutta una danza d’amore.
Rinforzerò le mie gambe per ballare il fuoco e la luna. E cingerò i tuoi fianchi con mani robuste e generose.


 


P.S.
L’amica Catia segnala (tra le altre) questa versione di Danubio Blu:


 http://www.youtube.com/watch?v=KE7Zk-qaJAs&feature=related,


particolarmente gioiosa.

Categorie: Eugenio Guarini