Una sete in corpo

Quella tua inesauribile dolcezza è il ttolo del quaro allegato. Gli occhi di questa donna mi hanno coquistato fin dal primo momento. Li guardo e batte il cuore.


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Una sete in corpo


Parliamo di routine o di grigiore. Insomma la vita è moscia, in certe circostanze.


E allora gli occhi cercano intorno qualcosa che riaccenda la fiamma. Qualcosa che faccia battere il cuore.


Perché sappiamo che in questi momenti avviene qualcosa di decisivo per il senso della vita.


E ci diamo da fare. Per rispondere al bisogno di sostare nei luoghi dove la vita è amore.


Spesso sono gli occhi di una donna.
Perché sappiamo che dove s’accende l’amore lì è ispirazione e poesia.


Ma sappiamo anche che è difficile indicare un angolo di vita dove il cuore non abbia pulsato con profonda commozione.


Capita all’improvviso che tu veda la bellezza. In montagna, nel deserto, ma anche in uno scorcio cittadino, in una scena di gente, al mercato, su una panchina del parco…


E allora si riparte, ogni mattina, con una sete in corpo che ci rende intraprendenti e umili al contempo.


Preghiamo che le ore del giorno siano ore da innamorati.
Innamorati davvero e non per finta.
Con uno slancio vero che ci afferra e ci trasporta.


Vogliamo incontrare quei momenti così forti che sanno, senza esitazione, che non importa morire.


Momenti da cui scaturisce l’intensa emozione che ci regala la capacità di estrarre fuori, di esprimere in gesti, musica, colori, parole, il tesoro incandescente che brucia là dentro.

Categorie: Eugenio Guarini