Categoria : Eugenio Guarini
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Sbocciare
C’era una buona bottiglia di vino. E tutto il resto. Dio, questo tempo di pioggia! Un mondo impregnato d’umidità. Ma a quel punto, un pensare diretto. Si dice: in vino veritas!
Mi ero svegliato, la mattina, con uno strano pensiero. Sai? Quando ti vengono addosso senza preavviso e te li trovi lì a farci i conti. Il pensiero rivedeva il piccolo Jacopo che mi tendeva la mano, quando stavo per lasciarlo alla scuola materna, tanto tempo fa. Dire che adoravo questo bambino che mi è nato in mano è dire poco. E ora erano le prime separazioni. E io sentivo quello struggimento che sente ogni genitore nel momento del distacco… Quella mano tesa, e il mio struggimento…
E subito dopo, con le parole che sono nel mio vocabolario, mi dicevo: Dio è proprio cattivo! Perché fare le cose in questo modo? Perché questo struggimento e questa necessità di distaccarsi? Non poteva essere meglio?
È curioso svegliarsi con un pensiero del genere. Uno ha paura che Dio lo fulmini immediatamente per la bestemmia. Ma poi, mi son dato il permesso di continuare a pensare. E vedevo la somiglianza tra quella scena e tante altre. Con altre persone. In innumerevoli situazioni della mia vita. Struggimento e distacco. E mi sentivo la certezza addosso che della vita, del suo mistero, so proprio niente.
E non mi sentivo più colpevole di aver pensato che Dio era cattivo. Al contrario sentivo che era giusto, con le idee che ho in testa, che esprimessi questa considerazione. Perché mi avvedevo che i miei concetti di buono e di cattivo sono proprio come me: un frammento assolutamente esiguo dell’universo e della vita.
Prova a svegliarti con un pensiero del genere e ti domandi se non andrà tutto storto nelle ore del giorno. E invece non è stato così. Al contrario, una giornata piena d’ispirazione, dove ho dipinto molto e ho messo al mondo un paio di quadri che mi piacciono assai – uno lo che allego a questa NL – e ho avuto contatti interessanti e ricevuto buone notizie da tutte le parti.
Arrivi alla sera, pensando a tutto questo, la bottiglia di vino, la pancia piena, e ti sembra di brancolare sempre nel buio, dove non capisci niente che sia una cosa, eppure hai questo senso di fiducia, sei attratto dal gioco, hai voglia di correre il rischio. Anche se non puoi decidere, a colpi di ragionamenti incontrovertibili, se Dio è buono o cattivo.
M’immagino che – anche alla mia età – sono ancora come un germoglio, uscito dal seme, che si fa strada nella terra, prima di spuntare fuori, di far capolino nella luce. Come fa il germoglio, sepolto nel buio della terra, ad andare in quella direzione? Perché non ne prende un’altra? Perché non sbaglia verso, dato che non vede niente?
Ecco cosa m’immagino, questa sera. Tenendo conto che ciò di cui sono consapevole va poco più lontano della punta del mio naso. Eppure, qualcosa mi chiama da quella parte. Qualcosa spinge il romanzo ad andare da qui a lì. Proprio lì. Non altrove. E lì è proprio un altrove.
Ci sono altri occhi dentro il mio corpo?
Occhi senza retina, pupille, cristallino?
O si tratta piuttosto di un suono, di una musica?
O di un sapore?
So che sto parlando della bussola interna. Ma chi ne sa qualcosa di chiaro? Però si sente. Io la sento. E mi spinge a sbocciare. Sì, anche alla mia età.
NOTIZIE ESPOSITIVE
Il 14 Maggio, venerdì, ci sarà un Vernissage Alla mia esposizione all’Holiday Inn di Moncalieri (ore 18.00).
Il 16 maggio (domenica) partecipo alla giornata Portici in arte a Fossano.
Claudia mi sta preparando alcune esposizioni a Parma e dintorni, a partire dall’autunno.
Un’altra Claudia mi sta predisponendo una mostra in un locale di Roma, agli inizi di Giugno.
La più inaspettata di tutte: Giovanni e Rita m’invitano a New York, dove spero di andare entro un anno.
Sono un pittore filosofo. Mando questa newsleter ai miei amici e conoscenti. Se non la gradisci inviami una mail con scritto CANCELLA. Se ti piace e pensi che dei tuoi amici la gradirebbero, iscrivili al sito. Se stai ricercando e vuoi metterti in contatto con me, scrivi, telefona (338.3207062) e parla di te. I miei quadri li puoi vedere nella Galleria del sito: www.eugenioguarini.it. Vi sono segnalate anche le iniziative espositive
Il quadro: Sbocciare.
Eugenio Guarini
http://www.eugenioguarini.it
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