Subito fuori

Il quadro, Una luna per amica, smalto su tela, cm 100 x 100


Mi sono svegliato con l’urgenza fresca del ragazzino. Subito fuori, senza lungaggini, a gustare la vita. Per esplorare il mondo ed assaggiarlo a morsi, gli occhi sgranati dalla meraviglia.


Certi giorni la vita è l’aperto. Un luogo nuovo, per mettere a fuoco, vedere meglio. E mi ritrovo al parcheggio arioso de Gli Orsi, a Biella. Mi ci spinge la nebbia che sale dalla pianura, un’alta muraglia minacciosa. Risalgo il sole lungo l’Elvo. Lì trovo le montagne, la luce, l’aria fresca e un pezzo emblematico di modernità nel Centro Commerciale.


Un rapido giro nelle gallerie ed è subito un salire a galla dei desideri. Provo stupore per tutta la roba che là dentro, nel cuore, ci starebbe. Non compro nulla, tranne qualcosa per un pasto frugale in camper e un piccolo libro di Erri De Luca – ottima scelta. Ne leggo metà passeggiando lungo il parco giochi dei bambini e attorno al Palazzetto dello sport.


Poi sono pensieri, afferrati al volo e fissati rapidamente sul quadernone che mi porto dietro. Sempre camminando. Ed è lì che vedo dove sto andando e cosa voglio davvero e ento gioia per questa storia.


Poi le telefonate e tutto il resto…

Categorie: Eugenio Guarini