piccole grandi imprese quotidiane

Quartiere sul canale, smalto su tela di 3 metri di lunghezza e uno di altezza, diviso in tre pannelli. Ogni volta che lo guardo resto a bocca aperta.


Le piccole grandi imprese quotidiane


Naturale che ammiro i grandi eroi, quelli delle imprese eccezionali, dei grandi sforzi, della tenacia incrollabile. Sono un maschietto che da bambino ha letto Salgari, Kipling, Stevenson e tutti gli altri.


Ma un po’ per volta mi sono accorto che ho più talento per le piccole imprese quotidiane, quelle capaci di aprire le porte alla gioia, con quelle piccole conquiste su di sé che non militano sotto bandiere infiammate, ma che trasformano notevolmente la qualità dell’esistenza e dispongono l’animo a vedere la bellezza, conservare la meraviglia e coltivare la gentilezza.


Si può restare a bocca aperta di fronte allo spettacolo del mondo. E interrogarsi all’infinito con l’immaginazione su ciò che passa nella testa e nel cuore degli altri. E allora viene voglia di non toccare niente, di lasciar accadere, restando lì a guardare.


Io sono molto attivo, però. Soprattutto nell’esercitare le mie capacità espressive e comunicative. È nella mia natura perché altrimenti non ci proverei tutto questo gusto. Per quale scopo non lo so bene. Ma se ho un mio dono da dare al mondo, sono certo che questo passa di lì.


Una bellissima notizia!
Domattina vado a montare una esposizione assai nutrita di nuovi smalti in un posto molto particolare. Si tratta dello showroom di Andrea Conidi a Milano, vicino Piazzale Lodi, in Via Piercandido Decembrio, 27, 20137 Milano, Tel. 02 54050196‎. Per vedere il posto e trovare le coordinate ecco il link.

Ovvio: invito gli amici del Milanese e dintorni a contattarmi per combinare qualcosa
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Categorie: Eugenio Guarini