Dove semplicemente essere

Il quadro: Dove semplicemente essere


Guarini Newsletter
www.eugenioguarini.it
Dove semplicemente essere


Dove semplicemente essere è il titolo di un quadro realizzato alcuni anni fa su tre pannelli separati di un metro quadro ognuno.


Un bel quadro che mi emoziona ancora e mi rende presente il fermento d’animo che mi abitava in quel periodo.


Il titolo si sposava con quello della esposizione realizzata da Ovvio a Vicenza e per me andava a significare un mondo in cui la preoccupazione di apparire e di dare prestazioni per calcare la scena da protagonisti fosse finalmente superata. Un mondo in cui si potesse essere e basta.


Un mondo in cui poter essere, semplicemente, è un mondo in cui non si deve più fare niente. Ma si fa quello che si vuole, perché fare e essere coincidono. È dunque un mondo utopico. Un orizzonte verso cui ci muoviamo. Un sogno che anima il nostro cammino. Mentre continuiamo a lottare contro qualcosa, e a conquistare la nostra libertà, districandoci dalla presa che cose, messaggi e poteri hanno su di noi.


Ma la nostra libertà è, appunto, anche qui, anche ora, essere quello che si è, fare quello che siamo, seguire di slancio il desiderio e il sogno, sperimentare una vita in cui il senso si costituisce mettendo in armonia tra loro i mille frammenti dell’esperienza con il punto centrale che dà una forma al tutto, e che è il cuore di ciò che ci interessa, che amiamo, che ci tiene svegli, ci accende la mente e mette in moto le braccia e le gambe.


Il “da qui a lì” veramente interessante è quando in una situazione di dispersione, apatia, stanchezza, depressione, inappetenza, grigiore, qualcosa accende il desiderio e attorno al fuoco tutto si raccoglie, ricostruendo unità e presenza: la consapevolezza di essere e di avere un obiettivo. È il passaggio dall’insignificanza al senso.


Esattamente come quando uno s’innamora.


Allora comincia a vivere davvero. Tutto ciò che è stato prima appare ora come una lunga preparazione, un training, un tirocinio che solo ora viene a profitto. Il tempo è nuovo, come alla creazione del mondo. La fiducia e la speranza fanno tutt’uno con l’entusiasmo e la passione. La ragione ha smesso di camminare avanti e indietro nei giardini del dubbio e delle difficoltà. Si è messa un vestito primaverile e scorrazza attorno al desiderio per suggerirgli espedienti.


È così che disegno dal mio punto di vista la condizione dove semplicemente essere. È una condizione estremamente creativa e fattiva.

Categorie: Eugenio Guarini