La via dell’espressione

Il quadro (cm 80 x 60) Vado a pelle.
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La via dell’espressione


Insomma la macchina è dal carrozziere perché ho preso in pieno le nuove ringhiere dei marciapiedi, sistemate per abbellire la città. Piove da quattro giorni. E sono rimasto chiuso in casa tutto il tempo. Che restava da fare se non, finalmente, esercitarsi al piano?


Un sistema compatto di cumulonembi scarica la sua furia sui paesi della collina e il telegiornale annuncia le incertezze della compagnia di bandiera assieme alle dicerie a proposito di Putin e la bella atleta…


Ci ho dato dentro con l’Ave Maria di Schubert, che ha tutta quella tensione romantica che in questi giorni può farti sentire fuori dal tempo. Fantastico già un’esibizione con mia figlia Chiara che ha ripreso a suonare il violino.


Insomma, si ribadisce nella mia testa che quando trovi forme espressive attive, dove sei impegnato ad andare oltre i tuoi limiti per scoprire cosa sei capace di fare, hai un’esperienza importante e significativa del tuo essere al mondo.


Io ho sempre girato attorno a quest’idea, da quando ho cominciato a studiare con una decisione consapevole. Forse devo tutto questo al fatto di essere un po’ ritardato, cosa che mi ha obbligato a masticare le cose un po’ più a lungo e con più perseveranza, prima di poter dire di averle fatte.


Ma, al contempo, il fatto di intrattenermi – per necessità – un po’ di più con l’apprendimento mi ha consentito di sentire il gusto di quando le cose apprese entrano nel corpo e si trasformano in proiezioni di te, automatismi che prolungano le tue facoltà espressive. E di godere della libertà di rielaborarle senza alcun vincolo rispetto alla fonte d’origine.


Penso che i nostri ragazzi possono fare un’esperienza speciale passando per lo sforzo dell’apprendimento. Anche se capisco che l’attrazione dello schermo sembra alludere a un successo facile, rapido, specioso. Ma, ascoltando anche la gente dello spettacolo che ha avuto davvero successo, anche da loro il messaggio ribadisce che c’è bisogno di costante impegno.


Però questo impegno non va confuso con il “lavoro”. Qui c’è un piacere che nel lavoro non è facile trovare – ma non impossibile. Felici quelli che lavorano facendo quello che amano.


Notizie
Tre notizie:


Intanto l’amica Cinzia Martello mi fa conoscere due corsi da lei condotti di BIODANZA per BAMBINI:
in UMBRIA  a VILLA STAMPA 
www.villastampa.com  dal 3 al 9 Agosto.
a ISCHIA a VILLA SPADARA   dal  9 al 16 Agosto.
Sono due posti meravigliosi…..
La vacanza prevede anche una sessione giornaliera di biodanza e due ore circa di attività ricreative (caccia al tesoro, giochi in piscina, filmati ecc..).
In contemporanea, si svolgerà, sia in Umbria che ad Ischia, uno stage per adulti, naturalmente per i genitori che vogliono parteciparvi.
Conduce i bambini CINZIA MARTELLO.
Per info ed iscrizioni  
cinziamartello@wind.it  cell. 338 9369299


La seconda notizia riguarda la MACROFESTA a Milano dal 25 al 27 aprile, Auditorium del Centro Gallaratese, in Via Natta 11 (MM Lampugnano). Ha un titolo: VERSO QUALE FUTURO?
Conferenze, workshop, seminari, spettacoli e proiezioni
L’evento, promosso e organizzato dal Gruppo Editoriale Macro e Associazione Coscienza e Salute, si svolgerà a Milano presso l’Auditorium del Centro Gallaratese, in Via Natta 11 (MM Lampugnano).


Terza notizia: la mia amica ed ex allieva  Giulia a Roma ha aperto un interessante Bed and Breakfast in una posizione centralissima che potete intravedere qui   www.casagiuliaroma.it

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