disegni nella sabbia

finalmente… sabbia


E così, capito un po’ per caso da Peraga e visito con gli occhi spalancanti quella meraviglia di ipermercato del biologico dove biologico vuol dire quasi tutto quello che esiste.


Era la prima volta che vi entravo. Sento subito l’attrazione pulsionale di un sacco di cose e il desiderio di portarmi a casa tutto – la sindrome di Sophie Kinsella di I love shopping in piena regola.


Poi mi calmo e mi viene in mente di cercare della sabbia bruna e sottile per continuare i miei esperimenti col disegno sulla sabbia.


Fino a questo punto ho sperimentato i trucioli del temperamatite e il caffè. Migliore l’esperimento col caffè. Ma so che ci vorrebbe la sabbia.


Chiedo a un commesso che afferra al volo e gentilmente mi guida al reparto acquario. “Lei sta cercando della sabbia per acquario“, mi assicura lui. E infatti in un mucchio di sacchetti colorati, vedo quello che cercavo.


Il mio lettore comprende la mia emozione se si ricorda come ho iniziato a cercare i soggetti dei miei quadri. L’ho raccontato in varie riprese. Lo chiamavo il metodo delle nuvole e consisteva nel fare macchie, sperando di intravedere a un certo punto forme allettanti che mi suggerissero i soggetti. Ora – lo sentivo – ero arrivato a una tappa decisiva di questa ricerca iniziata dodici anni fa.


Dopo cena, liberando il tavolo in maniera da scoprire tutta la sua superficie bianca, vi ho rovesciato un mucchio consistente di questa meravigliosa sabbia bruna. Già al tatto sentivo che il flusso era nel giusto alveo. E ho cominciato. Una valanga di idee hanno cominciato immediatamente a visitare i miei movimenti di spatola sulla sabia bruna…


Oltre quello annesso alla newsletter, in pochissimo tempo ho fatto e distrutto – ma fotografandoli ogni volta – parecchi di questi disegni, lasciandomi guidare dalle macchie. Ne allego alcuni a questo link, sul mio sito, per chi volesse lanciare una sbirciatina.


Per quel che mi riguarda, ho capito benissimo che si apre una fase nuova nella ricerca di una pittura in sintonia con quel che sono e con la rapidità della vita. Una pittura per la modernità liquida! Amen!

Categorie: Eugenio Guarini