Il capitolo due.

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Il capitolo due.

No, Jeffy!

Che te ne importa di sapere in quanti punti si articola la saggezza? A te non serve a niente imparare a memoria i dieci principi per una vita spirituale. Non serve a niente conoscere a menadito i sette passi per arrivare al successo. Non ti è di nessuna utilità apprende i quattro gradini per conquistare gli amici, avere un’autostima da campione e comunicare con efficacia…
No, Jeffy, tutto questo non ti porta da nessuna parte. Perché continui a fare lo studente che prende appunti sul suo notes, mentre a quest’ora dovresti avere una storia tua, ed esserne l’eroe.

Bevi questo bicchiere con me, fumiamoci questa sigaretta, e guarda le cose in faccia.

Ma che vuoi diventare? L’esperto di ciò che si dice sulla saggezza e l’arte del vivere? Non fare come quelli che dovrebbero scrivere un romanzo e invece si mettono a studiare la storia della letteratura.

Se vuoi che tutti i tuoi tentativi del passato di studiare e di capire diventino il capitolo di un libro di avventure, devi deciderti a dare una svolta.
Devi dirti: Io ho una storia, io sono una storia. E passa al secondo capitolo.
Devi dirti: Non voglio saper recitare i dieci punti della via al successo. Voglio impegnarmi a farne uno. Il primo passo, la prima mossa.
E – guarda le cose in faccia – il primo passo è: basta con cercare le mamme. Mi faccio da mamma da solo.
Non aspetto la salvezza da un’amante, da un maestro, o da una vincita al Superenalotto.
So badare a me stesso. E vado.
Ho una storia. Sono una storia. La vivo, con passione e determinazione.

Il capitolo due!
Senza il capitolo due, il primo non sarà mai un capitolo di un romanzo. Sarà solo un parcheggio limbico a tempo indeterminato.

Puoi andare a dormire sotto i ponti e poi fare fortuna. Crollare di nuovo e riemergere. Ma solo vivendo la tua vita e avventurandoti. O preferisci il profilo di carriera aziendale?

Tu hai bisogno di una storia, non di una targhetta sulla porta dell’ufficio.
La tua storia. Il tuo romanzo.

Coltiva in testa le tue ambizioni, i tuoi sogni. Fa’ in modo che si realizzino. Azzarda. Cerca il meglio. Sii il meglio, sii l’abilità in persona. Piangi, disperati e risorgi.

Il tuo corpo è stanco di intrattenersi in palestra. Vuole la prova dei fatti, non gli strumenti ginnici.
Non ne può più dei fine settimana di svago, delle crociere organizzate, delle ferie da diporto.

Vuole la prova dei fatti. Vuole vivere davvero.
Vuole uscire dai recinti dell’allevamento.
Vuole una vita selvaggia e selvatica.
Vuole scappare dalle categorie sociologiche.
Vuole uscire dalla standardizzazione…

Se passi al capitolo due, se passi all’azione, i tuoi libri di saggezza avranno un altro sapore. Conterranno spunti interessanti. Potranno suggerirti espedienti per affrontare quel che devi affrontare. Ma, lo vedi? – è decisivo passare al capitolo due.

Eugenio Guarini
http://www.eugenioguarini.it

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