Arbusti

Il quadro: 2173 Arbusti, acrilico su tela, cm 100×100.

Oggi ho fatto questo quadro. L’ho chiamato “arbusti”. Ammetto che sono stato un po’ orientato in tal senso dalle chiacchierate di stamani a proposito della mia pianta, che si chiama “bottlebush” in inglese e in Murcia “limpiabiberones”.
Non nel senso di riprodurne le fattezze. No, piuttosto a proposito di arbusti.
L’arbusto gode di una notevole reputazione nella mia immaginazione. Mi piace molto il sottobosco della Maremma Toscana, mi piacciono le erbe secche e dure dell’Umbria e dell’Italia centrale.
Ricordo con quanta meraviglia e incanto mi ero fermato a contemplare dei cardi violacei sui Monti Martani, in Umbria.
Qui, nel Nord, non si ha un’idea appropriata di che forma dura, secca e resistente, assumano gli arbusti nel Centro e nel Sud. Gli arbusti della siccità.
Mi piace molto la loro dura bellezza, tagliata dal vento, bruciata dal sole.
Danno un senso di schiettezza asciutta, d’indipendenza di pensiero, di prosa secca, diretta e pungente.
Senza invidia per i giganti di alto fusto, gli arbusti sanno il fatto loro!

Categorie: Eugenio Guarini