vi erano altre cose

Vi erano altre cose


Non è più come un tempo. Le solite poche, importanti, occupazioni. Oggi tutto è più mosso, più vario, più complesso, più fluido. A rischio di smarrimento. Ma è come se le mura di casa fossero crollate e apparisse tutta la ricchezza e complessità della vita. Molto oltre la capacità di comprendere e digerire…
E allora, il gesto dell’artista è quello della libertà audace e rapida di semplificare. Per non restare impigliato nei dettagli ed essere da essi trattenuto nell’inessenziale. Il gesto che cerca di andare diritto all’essenza, con l’intenzione di cogliere il senso, o di inventarlo.

Categorie: Eugenio Guarini