Notte di luna sulla borgata

Stamani alla mostra, due belgi erano in contemplazione di questo quadro. Appartiene ai primi tempi dell’uso dello smalto, verso la metà di gennaio. Riguardarlo con gli occhi di questi visitatori mi ha riportato i ricordi di quegli inizi.


Adriano, inaspettatamente, e venuto a trovarmi e mi ha portato un CD con tanta, tantissima musica.


A sera, sono tornato a casa affamato. Dopo cena sono crollato. Mi sveglio ora. E’ notte. Vorrei piovere giù, nel cuore della Vita, in quel centro dove io sono e non sono, dove non c’è più alcun giudizio, ma solo meraviglia che ci sia un mondo. Dove l’essere è miracolo.

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