Delle finestre

Pensieri sulle finestre


Alcune volte una finestra è l’apparizione del fuori, delle avventure possibili, del mondo in grande.


Una finestra dice che non c’è solo il dentro, per quanto bello esso sia. Una finestra parla del tutto. Dice che la geografia della vita è il tutto.


La finestra è per me il simbolo del pensare. Il pensare è una finestra sul fuori. Sull’altro e sull’altrove. In questo senso è la cifra della libertà di muoversi e di cambiare.


Se la finestra è bella come questa, che una cara amica ha fotografato, allora essa è anche il simbolo della pace tra il prima e il dopo, tra quello che lasci alle spalle e ciò cui vai incontro. Voglio dire, che se anche hai lasciato o sei stato lasciato, se hai rotto o qualcosa si è rotto, una finestra così dice che è tutto a posto, è tutto in pace, alla fine dei conti.


Una finestra apre sul muro una via d’uscita.
A volte è opportuno cercare la propria finestra. La finestra nella situazione. Da questo punto di vista le finestre si aprono anche dove uno meno se lo aspetta. Importante identificarle. Una finestra è una via d’uscita da limiti cui soggiacciamo senza neanche rendercene conto.


Ci sono dei punti nel nostro recinto in cui è necessario a un certo punto aprire una finestra. Buttando giù un pezzo di muro. Altrimenti non si esce. Non si riesce a pensare in grande, davvero.


NOTIZIA:
È allestita una piccola esposizione di una miscellanea di mie opere a Lo Scorpione di Ivrea, nelle vicinanze della stazione. Metto qualche foto sul sito e questo è il link 
per accedervi.
Il gestore del locale è Davide, un caro amico, che ha un vero talento per la gestione dei locali. Molti lo ricordano per Casa Martini a Rivarolo Canavese. Le foto relative al locale sono sue
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Categorie: Eugenio Guarini