Un certo sentore di…

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IL quadro fatto oggi: Un certo sentore di…


Un certo sentore di…


E certi paradossi ti salgono in testa e ti costringono a decidere qualcosa, ti smuovono il nucleo centrale… Apparentemente semplici constatazioni – La vita è buffa, curiosa, inquietante… sarà vera?


Per esempio, a che serve avere una mente che si apre sull’intero universo, sull’intero arco del tempo e della storia, se poi rimango la quasi totalità dei miei giorni qui, in questo paese, con questa attività, incontrando solo queste persone, provando solo queste emozioni, trafficando solo con questi problemi?


A che serve sapere – e immaginare – che c’è un universo ricchissimo, infinito, di situazioni, prospettive, emozioni, se poi…?


Bastano due o tre viaggi, una vacanza, per colmare il mio desiderio di Tutto?


Come sono piccoli i gesti che riusciamo a fare! Piccoli gli oggetti che creiamo. Piccoli i passi che spingiamo sul sentiero. Piccoli per noi stessi, per la nostra mente, per l’immaginazione e il desiderio.


Siamo forse anime prigioniere di limiti corporali?
O la terra stessa è un luogo inadeguato per il nostro desiderio di vita?


E così passiamo da una cosa all’altra, con questa nostalgia d’infinito che finisce per renderci malinconici pur nella più intensa gioia.


Eppure c’è qualcosa di grande e dignitoso in questo nostro scorrere nel tempo, facendo piccole cose, ogni giorno, e portando in cuore, ad ogni passo, questo strano sentore di grandezza…


E continuiamo a sognare e a sperare, mentre i flutti del mare e le correnti trascinano la nostra barca. E spalanchiamo gli occhi, semmai apparisse un segnale, una visione, un Vero Mondo.


NOTIZIE


Da Paola Cappello, a Rivarolo – atelier de La Compagnia della Bellezza – espongo in successione dei quadri di donna. IL titolo della mostra è “Alla ricerca di una bellezza che viene da dentro”. Qui una chiacchierata con Paola.


Monica Cremaschi presenta il seminario di espressione creativa di Sabato 1 dicembre, “Lo spazio poetico”, presso Perriere Artedition a Parella. Lo spazio poetico è un seminario d’espressione creativa che ha come obbiettivo quello di sviluppare la creatività rendendo i partecipanti più coscienti dei propri mezzi espressivi vocali e fisici. Apprendere un nuovo metodo di memorizzazione testuale. Offrire esercizi pratici di training fisico e vocale per potenziare la recitazione. Non più l’attore al servizio del testo, ma il testo al servizio dell’attore.Il percorso ha come ricchezza il desiderio di andare oltre ogni metodo recitativo per lasciare spazio all’unicità della persona-attore.
Ecco il programma: dalle 10.30 alle 12.30: Training fisico e vocale per ascoltare e far emergere le proprie qualità.Esercizi per potenziare l’attitudine ed il talento emerso. Pranzo: a carico di ciascun partecipante. Dalle 14.30 alle 19.00: Consegna dei testi e memorizzazione degli stessi. Pausa caffè o tè. Rappresentazione dei testi attraverso la propria unicità. Si lavorerà su testi realizzati appositamente per ciascun partecipante; sui quali ognuno verrà sfidato a mettere in gioco il proprio bagaglio personale. Si consiglia un abbigliamento comodo e caldo (tuta da ginnastica o altro). Presso Perrirere Artedition via della cartiera 4 Parella (Torino). Prezzo 70€ a persona. Informazioni e Prenotazione: Open Art House 3385093563 Monica, via mail a
monicacremaschi@yahoo.it

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