La Bellezza salverà il mondo?

2187 “La basilica sulla collina”, acrilico su tela, cm 100×100.

Che gli uomini siano capaci di Bellezza – di vederla e di crearla – la considero una gran cosa. In fondo il mistero della vita affascina il contemplativo. A volte sgomenta per le sue dimensioni. Forse il sublime si distingue dal bello proprio per questo. Anche quando l’animo trema sospeso sull’abisso gode di quel che sente.

Che l’uomo sia capace di Bellezza è forse un potere non ancora completamente dispiegato, destinato a fronteggiare il buio, le tenebre, l’odio, il rancore, la vendetta e tutto ciò che abbrutisce l’esistenza.

La Bellezza sembra così docile, fragile, impotente contro l’urlo delle armi e l’irruento potere della sopraffazione… Eppure è al suo calore che la persona si distende ed evolve, conosce l’operosità gentile e scopre le vie gioiose alla costruzione e al cambiamento.

Nel cercare il mio linguaggio, nella pittura e nel disegno, io mi propongo di restare nel grande alveo della Bellezza.

Sul mio animo la Bellezza ha un effetto così maieutico ed euristico, che sono portato a credere nel suo potere terapeutico generalizzato.

E io frequento i suoi luoghi, nel silenzio e nella contemplazione, non per fuggire il mondo e le sue contraddizioni, ma per assorbire quell’energia che consente di amare le vicende della nostra storia.

Categorie: Eugenio Guarini