Un cielo incredibile

Un cielo incredibile, acrilico su tela, cm 130×90

 

Quand’ero ragazzino, in Toscana, mi piaceva giocare con le nuvole, vedere navi, animali e amanti nelle mutevoli e fantasiose forme che assumevano lassù. Restavo sdraiato per ore nel campo di Monsummano, vicino al filare dei tigli, a fantasticare in questo modo. 

“Un cielo incredibile”, questo quadro che è uscito oggi dalle mie mani, mi ricorda quel gioco. E capisco che il pittore, guardando il mondo, lo colora. Lo anima di fantasie. Lo rende vivibile agli occhi del bambino.

E regala anche al prossimo uno sguardo che è un modo di affrontare la vita, le sue bellezze e i suoi drammi. Il pittore non vede solo cose, ma proietta questo sguardo che gli viene dall’anima, lo materializza in quella gittata d’energia che le sue mani hanno operato sulla tela e lo regala al prossimo.

 

La cosa bella di questo dono è che avviene senza parole. Non c’è bisogno di criticare, mettere alla gogna, contestare, polemizzare. Basta fare quest’oggetto e metterlo lì.

Categorie: Eugenio Guarini