danza e arte 089x

Paradossi

Il quadro: “Musica e danza”, acrilico su tela, cm 90×140.

Di fatto la coerenza non è il mio forte. Ieri dicevo che restare beato nel mio piccolo orto d’artista era sufficiente a dare senso alla mia esistenza. Niente di più falso. In realtà io desidero conquistare uno spazio importante sulla scena della pittura. Non importa se ho 75 anni, se dipingo da relativamente poco tempo, se sono completamente fuori dai circuiti ufficiali del mercato dell’arte. Sono fiero della mia pittura e sono convinto del suo valore. E aspiro ad un riconoscimento adeguato. E non smetto di darmi da fare perché questo succeda.

Ho i miei modi per gestire l’inquietudine che dentro di me regna sovrana, ho le mie vie di fuga dallo stress, e so trovare gli spazi per nutrire l’anima e il corpo di natura, di pace, di slanci. Ma la mia meta non è sedere nel paradiso beato della contemplazione. Voglio due cose che sembrano contraddittorie: farmi guidare dal desiderio e dall’inquietudine e godere del viaggio ogni giorno. Voglio contemplare felice il sorgere del sole al mattino e lavorare con passione e accanimento per raggiungere ciò che mi manca terribilmente!

Categorie: Eugenio Guarini