Villaggio montano

Villaggio montano, acrilico su tela, cm 100×100.

Io ammiro stupefatto le opere degli uomini, i progressi della scienza e della tecnica, la cultura, l’arte, la letteratura, la danza, la musica… Mi rendo perfettamente conto che tutto ciò che vedo attorno a me ha dietro le spalle una lunga appassionata storia di ideazione, progettazione, costruzione. Benché sia un vivente tendenzialmente solitario, mi sento profondamente legato al genere umano e tutto quello che faccio come individuo che cerca di realizzare i suoi sogni, di vivere secondo la sua natura, di godere pienamente di ciò che avviene nel suo piccolo mondo, lo considero anche il mio contributo alla vita e al mondo.

Se passeggio nelle campagne, se dipingo piccoli villaggi montani o paesaggi di mare o scorci collinari non è per contrapporre quel mondo a quello della modernità, della civiltà. Al contrario, quel mondo dove è facile e naturale trovare il respiro della meditazione, dove si rigenerano le forze e si possono guardare a distanza i problemi, consente di rinnovare e ringiovanire il rapporto con la sorgente vitale per ritornare all’azione. Dopo due ore di passeggiata meditativa in mezzo ai boschi, o nelle strade tra i campi, io non vedo l’ora di tornare al lavoro e compiere la mia impresa, impegnarmi nella mia avventura. Che ora è quella di un pittore “in erba” che vuole far fortuna.

Categorie: Eugenio Guarini