Le ore del mattino

Guarini Newsletter


Le ore del mattino


Oh, cazzo! Dio deve esistere.
Ho assolutamente bisogno che esista qualcuno di abbastanza grande e potente cui esprimere la mia incontenibile gratitudine per la felicità che provo, per i miracoli che capitano tutto attorno a me, per la gioia che fiorisce ai lati della mia strada.
(Un argomento del genere non l’ho mai trovato nei libri di filosofia e di teologia! Da Aristotele, a San Tommaso d’Aquino, a Kant. Giuro che è l’unico che mi convince in maniera esauriente).


Lo so, alcuni mi dicono che sono un folle, un sognatore tra le nuvole e perfino un egoista (visto che tengo tanto ai miei sogni e alla mia felicità). Ma vi giuro che non muterei questa follia con niente al mondo. E quest’egoismo (?) con nessun’altra forma d’altruismo. E, oggi, non voglio nessun Paradiso da un’altra parte. Questo qui che c’è è il massimo. Non solo credo di aver capito cos’è che conta, cos’è che vale. Ma l’ho anche avuto in regalo. Vi par poco?


Lo so che alcuni si irritano a sentire dichiarazioni di felicità. Ma non mi pento. Credo perfino che questa irritazione – non voluta da me – faccia del bene. E io sono vicino a quelli che stanno male, a quelli che soffrono. So che è la sofferenza ad avvicinarci agli altri. E mi risulta più facile perché non credo che la sofferenza sia l’ultima parola. E che il romanzo della vita è di andare da qui a lì. Da qui a lì!


Fino a qualche mese fa – ora vi rivelo qualcosa che metterà a nudo tutta la mia follia – fino a qualche mese fa – ho proprio detto “mesi”, non anni – fino a qualche mese fa pensavo che la cosa più intensa e succulenta nella vita fosse il sesso. Sono un po’ vecchiotto per dire queste cose? Ascolta, fino a qualche mese fa pensavo che niente – il successo economico, la fama, o che so io – fosse così succulento come il sesso. Bene – vedete? Mi spoglio davanti ai vostri occhi – Bene, ora so che esiste qualcosa di ancora più succulento. Ed è quello che provo. Credo che si possa chiamare, come ho detto qualche mail fa, il Gioco degli Angeli.


Cazzo! Come si fa a mettere in una piccola newsletter tutta questa roba qua?
Mi devo limitare a frasi da telegramma.
Allora, in questo caso, direi: impara a dare amore, a darlo in ogni momento e in ogni circostanza, a darlo gratis. E te ne accorgerai.


un appello agli amici della NL di Torino e zone limitrofe.


Il mio caro amico Giovanni Crescente – il cui fratello Luca, Sostituto Procuratore della Repubblica del Tribunale di Palermo nonché membro della Direzione Distrettuale Antimafia (DDA), è scomparso all’età di 39 anni, dopo aver dedicato tutta la sua vita alla Giustizia e alla lotta alla mafia – ha accettato di farsi promotore del  “Progetto Legalità” (dedicato a Paolo Borsellino) che ha come obiettivo principale la promozione della cultura alla legalità.
Per maggiori informazioni vedere il sito internet del Progetto Legalità,
www.progettolegalita.it.
Per sostenere il progetto, si può acquistare il calendario fatto dai bambini delle scuole (costo  5 euro) e/o il libro fotografico dedicato a Paolo Borsellino (costo 15 euro).
Se siete interessati a sostenere il progetto legalità potete rivolgervi Giovanni Crescente,Corso Sebastopoli, 190, 10136 Torino, e-mail:
gcrescente@tiscali.it,      gcrescente@inwind.it


Sono un pittore filosofo. Mando questa newsleter ai miei amici e conoscenti. Se non la gradisci inviami una mail con scritto CANCELLA. Se ti piace e pensi che dei tuoi amici la gradirebbero, iscrivili al sito. Se stai ricercando e vuoi metterti in contatto con me, scrivi, telefona (338.3207062) e parla di te. I miei quadri li puoi vedere nella Galleria del sito: www.eugenioguarini.it. Vi sono segnalate anche le iniziative espositive.


Il quadro: Le ore del mattino.


Al mattino non mi butto immediatamente sulle cose da fare. Sto fermo un po’. Ho preso questa abitudine. Prima di partire, cerco di ritrovare il centro. Il collegamento. La connessione. Non voglio partire senza sapere dove voglio andare. E lo capisco fermandomi, ascoltando e, forse, pregando. Poi, mi prende questa voglia di miracoli. Penso che la giornata è nuova. Dimentico ieri. Comprese le cose belle. E sono tutto per il gioco di oggi. Mi aspetto molto, moltissimo. E parto.

Eugenio Guarini
http://www.eugenioguarini.it

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