Tenere il fuoco acceso

Mi piace lavorarci. Lo faccio camminando, visualizzando i miei desideri, monitorando lo stato d’animo, non trascurando di annotare le osservazioni, le intuizioni che arrivano per serendipità. È un gioco con il caso, ma stando attento, osservando molto, scrutando nelle pieghe delle cose.

Mi accorgo di essere piuttosto lento nell’apprendere, ma anche che ciò che apprendo in questo modo si deposita nella carne e nel sangue e vi rimane stabile. Masticarlo a lungo mi dà gusto.

Il risultato? Nella meteorologia dell’anima ho molta voce in capitolo! Sono capace di mantenere il bel tempo a lungo. E di riportarlo rapidamente, quando si rabbuia.

Categorie: Eugenio Guarini