Guidato dalla luna

In compagnia della luna, scelgo a naso i sentieri del possibile, un mondo alla rovescia, tra le pieghe del noto. Traccio sul quaderno le mappe della meraviglia. Amo essere sorpreso e mi fido del vento. Per molto tempo ho visto le solite cose, ma sono fluido come l’acqua e mi lascio scivolare tra le fessure della gabbia. Resto un piccolo uomo con una sete infinita.

Categorie: Eugenio Guarini