Ecco!

Quando mi fermo a guardare, tutto diventa bello e l’animo si fa calmo, grato, gioioso. Ho imparato a farlo e ritengo questo il primo passo importante della mia avventura. Poi mi chiedo che cosa desidero davvero e la risposta mi viene da sé. Se la scrivo, provo piacere. Poi mi domando cosa posso fare oggi di creativo, libero, gioioso, per raggiungere il cuore là dove l’ho gettato. E ancora una volta le risposte arrivano da sé, sempre diverse, sempre nuove, sempre eccitanti, perché pensare in maniera creativa mi piace da morire. Comincio a fare e succede sempre qualcosa che mi sorprende, mi ricarica, mi rivela qualche altro aspetto che non avevo immaginato, spesso mi fa modificare il progetto in maniera più calzante. Quando mi perdo per strada, me ne accorgo in fretta perché avverto subito i segnali del disagio e so ritornare nella direzione promettente. Quando arrivano le mie solite paure, me le faccio amiche ed esse mi danno la scossetta che mi muove dalla pigrizia e dalla sonnolenza. Cosa ci sia dietro il velo di Maya del mondo non ne ho la più pallida idea. Essere al mondo mi piace, della vita sono innamorato.

Categorie: Eugenio Guarini