Un quartiere pieno di luna.

Un quartiere pieno di luna.

C’era nella parte vecchia della città un quartiere pieno di luna, magnificamente inquadrato dalla mia finestra. Vi risiedevano artisti venuti da ogni dove, pittori della Provenza, musici irlandesi, e scrittori del Medio Oriente d’ispirazione sufi. Valerie mi convinse a cercare di mettere un po’ d’ordine nella mia vita, regalandomi un paio di risme di carta. Mi disse che viene il momento in cui conviene impegnarsi in qualcosa del genere, non perché qualcuno leggerà il manoscritto, ma perché è spaventosamente triste l’idea che milioni di persone vivano tutta una vita, scorrendo rapidamente sopra le cose che li riguardano, senza fissare qualche appunto, qualche considerazione.

Categorie: Eugenio Guarini