Le torri

Le torri

La città medievale, illuminata dal sole, imperturbabile nella sua volontà di pietra, ripeteva la sua storia col medesimo entusiasmo di sempre. Giovani coppiette si baciavano sotto gli archi austeri. I gatti erano di casa, sonnecchiando all’ombra di leggende antiche. Isabella, che studiava per diventare guida turistica, confidò a Xavier che, a suo parere, c’era qualcosa che non quadrava nel destino degli umani: “Il mondo è così ricco di cose, di storie, di bellezza e di avventura che una vita sola non basta che per un assaggio”. E continuava, allargando le braccia: “Certo non si può dire a Dio che cosa deve fare, ma, nondimeno, una sorta di protesa sento scaturire da sé da dentro il petto”.

Categorie: Eugenio Guarini