il grido dell’autunno

Il quadro, ora che è fatto, davanti a me. Ora che il flating protettivo lo rende anche più lucente, mi è chiaro nel suo significato.


“Il grido dell’autunno” mi fa venire in mente la canzone di Renato Zero “Vecchio!”. Il grido di chi ha già addosso i segni del tramonto ma dentro ancora una gran voglia di vita.


Ma non ho voluto nostalgia per me. Né protesta! Solo cantare ciò che ripeto da sempre. Che la vita appare come un aperitivo. Mette appetito. E i colori della chioma degli alberi in autunno vogliono essere un inno struggente alla bellezza del mondo.


(Il grido dell’autunno, acrilico su tela cm 70 x 120)

Categorie: Eugenio Guarini