Una mente viva e aperta

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Il quadro allegato si chiama “Urlo”. E’ un acrilico monocromatico (lacca garanza scura) su tela di cm 100 x 100. Ha un effetto comunicativo impressionante. La magia delle ombre e delle macchie scure su campo chiaro.

Una mente viva e aperta

Voglio essere mentalmente vivace nel prossimo anno.

Ammiro molto le persone che sono capaci di analisi di vasto respiro, sullo stato del mondo e su dove stiamo andando. Sia quelli che mettono in guardia nei confronti dei pericoli che ci aspettano, sia quelli che sanno indicare delle opportunità da sfruttare. Oppure le persone capaci di immaginare a grandi orizzonti quello che ancora non c’è.

In questi giorni ho letteralmente assaporato La speranza indiana di Federico Rampini, Le figlie dell’Islam di Lilli Gruber, Shock Economy di Naomi Klein, Breve storia del futuro di Jacques Attali, le Cinque chiavi per il futuro di Howard Gardner..

Quante ricche occasioni di stimoli mentali sono oggi a disposizione! Altrettanto nutrimento per la vitalità mentale, tante occasioni per riflessioni e elaborazioni di idee.

Su Internet, nei servizi TV di diversi quotidiani, tu puoi ascoltare e vedere in ogni momento personaggi, analisti, osservatori, protagonisti, scrittori… Puoi spaziare nel mondo, incontrare artisti, architetti, intellettuali, ricercatori… puoi continuare a formarti, anche solo nel senso fondamentale di “tenere in forma” la tua mente.

È questo il punto. Tenere la mente in forma.

Come la maggior parte dei miei amici e lettori, non sono un’autorità in queste materie di grande interesse, non posseggo gli strumenti culturali per esprimere un giudizio personale sul contenzioso, o per prendere posizione nella maggior parte dei settori di cui mi informo.
Nemmeno è quello che m’interessa principalmente (prendere posizione, schierarmi). Non è questo ciò che conta per me.
A me interessa avere il cervello collegato, la mente effervescente. So che per questo è necessario esporsi a stimoli intelligenti e brillanti. Per nutrire la curiosità, sviluppare interesse, alimentare la vivacità mentale.

Non m’interessa assumere dottrine. Voglio fecondare il territorio della mia mente, seminarci dentro gli stimoli della Vita, lasciarvi spuntare l’erba bambina delle idee che rinnovano. Ed ecco che queste letture e queste informazioni sortiscono una specie di ricaduta sulla mia vita concreta, sugli atteggiamento con cui lavoro, con cui accosto i fatti, la mia realtà, le persone che in contro, le cose che faccio.

È in questo modo che vado incontro al futuro.
La costruzione del futuro ha certamente bisogno di contributi più sostantivi di quelli che posso dare io. Previsioni di scenari possibili, progettazione architetture societarie, strategia di grande respiro per la gestione del mercato, della politica, della cultura…

Per quel che mi riguarda, è fondamentale che io incontri giorno per giorno il futuro con l’animo vitale e creativo.
La vitalità della mente è un valore prioritario.
Ci sta bene in testa ai propositi per il nuovo anno.
Bando dunque all’ipocondria della piattezza, della sfiducia, della sonnolenza.

Buon Natale Un Nuovo Anno assai vitale per la tua avventura di Ontonauta

Categorie: Eugenio Guarini