I migliori anni della nsotra vita

Guarini Newsletter
www.eugenioguarini.it
Il quadro: Moondance, acrilico su tela, cm 100 x 100


I migliori anni della nostra vita.


Sto piangendo, piagnucolando in continuazione!
Sarà qualcosa che riguarda il viaggio verso la vecchiaia, forse verso la fine della corsa?
Cavolo! Che stupido che mi sento. E dentro c’è tanta voglia di vita. Qualcosa come sognare di essere in groppa al cavallo. E l’animale corre, galoppa, fendendo i rami di acacia, che – porca miseria – sono pieni di spine.


Come vorrei un nuovo giro di giostra, come dice Tiziano – non l’ultimo.


Che strana storia è la vita!
Bellissima! Senza dubbio. Ma, ognuno di noi, cos’è? Uno spettatore? Un protagonista? Fa parte di una giuria?


Io mi domando delle religioni.
Questa faccenda straordinaria che noi osiamo anche elaborare pensieri sul Dio. E poi ci facciamo i conti addosso.
E sogniamo di poter dire: l’ho sentito! Ho avuto l’illuminazione.


E le giornate scorrono con sempre le stesse cose, più o meno. Mentre il cuore aspetta sempre che succeda quell’evento che cambia tutto. E, benché, appreso alla scuola di mille anni e mille di ritorni di parole, benché tutto questo, aspetta ancora che avvenga l’evento sperato.
Perché la speranza apre un orizzonte fresco e giovane.
Mentre la saggezza massimo comun denominatore è così pesante e grigia!


E allora, può anche avvenire che, dopo la cena, dopo un buon bicchiere, anche tu sia pronto alla fiducia, ma dico di quella fiducia che è capace di uscire fuori dal confine e di esplorare territori che non sono di nessuno.
Forse che nella terra di nessuno potrò incontrarti?
Forse che mi stai aspettando da qualche parte, che non è segnata sulla mappa?


Ma noi siamo di questo mondo? o di qualche altro mondo? messo dove?
È probabile che quando facciamo qualcosa di buono sfuggiamo dalle maglie dell’esistenza banale, quotidiana.
Ma dove andiamo?
Dov’è davvero la nostra casa?


Di cosa parlano i poeti e i cantanti?
Un lontanissimo pianeta?
E il nostro mondo una botola segreta?


Ma questi restano – lo dicono loro, gli ispirati –  i migliori anni della nostra vita.


NOTIZIE
La prima
Arte sul Naviglio, 12 e 13 maggio 2007.
Mi sto organizzando. Il 12 e 13 maggio partecipo a Arte sul Naviglio a Milano. Speriamo che faccia bel tempo. Io ci vado volentieri. Ho amici da quelle parti. E poi, all’aperto, lungo il Naviglio, con tutta quella gente, e gli amici che arrivano di sorpresa. È tutto troppo bello.
Non ho ancora risolto tutti i problemi: dove appendere i quadri, come trasportare tutto il materiale. Che cosa curiosa fare il pittore!
Ma ogni strada è un’avventura. Ci vuole fede e coraggio. Io prego per questo. Soprattutto ora che mi sento più debole.
E sia!
Questo è il sito dell’organizzazione e dello manifestazione: Clicca qui.


La seconda notizia.
Sembra proprio il 3 giugno. Il luogo è qui vicino, a Cintano, sopra Castellamonte, all’Ubergi, gestito da Marco e Fabiana. Un vernissage offerto da Valerio, rappresentate di Berlucchi. Pittura Conviviale e bollicine.
I quadri rappresentano gente del posto, avventori, membri di una sorta di comunità di amicizia, che si ritrova volentieri attorno a Marco e nel suo locale.

Categorie: Eugenio Guarini