Un Team speciale

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La foto: Ceresole Reale, Gran Paradiso, domenica scorsa.

Un Team speciale.

Sì, riprendere in mano le linee essenziali del tuo progetto di vita. Quando ti fermi a pensare che non vuoi limitarti ad essere vissuto, ma che vuoi esercitare la tua capacità di decidere per te, insomma che vuoi essere tu a dire sì o no.
Quei momenti in cui ti sembra tanto stupido lasciarsi condizionare dalle aspettative (immaginate) degli altri.
Quegli stessi momenti in cui vedi quanto è sciocco lasciarsi anche solo invadere dalle vecchie abitudini emozionali.
Quei momenti in cui senti il richiamo di un taglio netto nei confronti della zavorra e avverti forte il desiderio fresco di passi decisi verso la luce di un nuovo mattino.

Allora può essere che, subito dopo, ti chieda: e dove troverò i segnali, le tracce, le opportunità? O anche solo i pensieri che servono?

E allora io ho trovato per me una risposta.
La risposta è: negli eventi. Vale a dire: in quello che ti accade, in quello che succede. Che però va interrogato e non solo lasciato accadere.
E sulla mia nave, nel corso di questo viaggio avventuroso, ho istituito una squadra davvero speciale. La chiamo la Squadra per lo Studio degli Eventi. Questo Team ha il compito di formulare ogni sera l’elenco di ciò che è capitato (eventi percepiti) e, subito dopo, di passare in rassegna, pazientemente, e con estrema attenzione, uno per uno i punti dell’elenco nell’intento di vedere tutte le opportunità che vi sono implicate, o che potrebbero scaturirne.
La relazione che il Team ne fa è sempre di fronte allo sguardo luminoso del Sogno che manda i suoi segnali man mano che procedi. E da questa analisi accurata e paziente, scaturiscono sempre delle cose opportune da fare – e da fare subito, oggi. E anche una serie di cose da fare domani e nei prossimi giorni.
Ed è così che nasce il criterio, giorno per giorno, di tracciare la rotta e di seguitare la navigazione.

È con passione e amore che mi siedo a tavolino con la mia Squadra per lo Studio degli Eventi. E sul tavolo di lavoro avviene sempre questo miracolo della vita del pensiero. Questa grazia sorprendente che gli eventi, i fatti accaduti, sollevino i veli e mostrino cose possibili, strade percorribili, occasioni promettenti.

E allora vedi come si snodi nella realtà delle ore e dei giorni il tuo desiderio di essere tu a tracciare l’itinerario con cui si decide della tua vita.

SPIRITUALITA’ A CONVEGNO

Simona Valesi di Oltretutto, la rivista di buone notizie  segnala un’iniziativa veramente degna di nota. Si tratta del convegno regionale del Conacreis, che è il coordinamento nazionale di tutte le associazioni che si occupano di spiritualità laica, un mondo reso famoso sui media dall’esperienza Terzani.
Questa rete nazionale di associazioni, diversissime nelle loro pratiche ma molto vicine come scopi etici, si vuole organizzare per mettere a disposizione e trovare un modo di sfruttare la loro conoscenza e le loro tecniche per fini sociali e per migliorare la qualità di vita dei cittadini, quindi dell’umanità e del pianeta.

Oltre ai popolarissimi programmi per la pace e gli aiuti umanitari per i paesi in via di sviluppo, il Conacreis  si propone di impegnarsi in programmi completamente innovativi come portare le pratiche yoga nelle scuole col fine di portare nuovi valori e diminuire i casi di abbandono scolastico, oppure insegnare tecniche di meditazione nelle carceri, ma anche per gli ufficiali di pubblica sicurezza perché possano raggiungere una forma di controllo che scongiuri morti accidentali da stress come è successo a Firenze. Queste e molte altre le proposte evolutive che verranno illustrate e discusse al primo Convegno Regionale Conacreis che si terrà a Milano domenica 21 gennaio presso il Centro Onnicomprensivo Gallaratese di Via Natta, 11.
Ciccando qui potete scaricare il comunicato stampa con tutte le informazioni del caso, con l’augurio che la notizia venga divulgata.

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