Mani di Merda (2)

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Mani di merda (continuazione)

Il primo convegno di Mani di Merda (M&M) si tenne al quarto piano di un appartamento di Torino, ospiti di Christa Enjoy e rifocillati da un’audace bagna cauda che Christa aveva preparato con le sue mani nel pieno rispetto delle tradizioni locali.

– Se vi sedete su un divano, in casa di un’importante anziana cliente, tenete d’occhio dove posate il sedere – soprattutto se siete di taglia extra large: ci potrebbe essere un Chihuahua – Diceva Myme Coppel, sorseggiando il nebiolo e facendo sapere che era appunto quello che era successo ad un collega – per fortuna mentre la signora stava preparando un thè in cucina. Circostanza che gli ha consentito di ricomporre il corpicino dell’animale e di sistemarlo tranquillamente accanto a sé, come se niente fosse…

Ma il tema principale della conversazione riguardava la ricomposizione, nelle nostre pretese di creatività, della manualità e dell’ideazione.

Adry Quail, fondatrice del progetto internazionale di Poesia Vox Animae, che aveva snobbato l’inglese nella scelta del latino come lingua della fondazione, faceva notare che era necessario ribellarsi all’appiattimento tayloristico del modello organizzativo industriale, con la sua rigida separazione tra il momento della progettazione concettuale e quello dell’esecuzione e insisteva sulla circostanza che anche a scrivere poesie si deve usare le mani e che la manualità ha il suo peso e la sua importanza nella composizione di versi, non meno che nella composizione di musica, nella pittura, nell’architettura e … nel fare l’amore.

Sabry Boybroadbean – ricordati fugacemente gli ultimi sei fidanzatini, dalle personalità eccentriche e diversificate, ma accomunati tutti dalla scarsa dimestichezza con il potere delle mani… – sollecitava strategie di riabilitazione ed esperienze formative, promettenti almeno se non ancora empiricamente corroborate.

La qualcosa mi dette l’opportunità di illustrare la struttura portante dei due workshop che stavo svolgendo con passione da neofita proprio in quei mesi. Il primo dei quali, dedicato alla valorizzazione dell’apporto manuale nel pensiero creativo tramite la confezione di mappe mentali alla Buzan secondo la metafora del tutto personale della Pesca con le mani nei torrenti di montagna.

Il secondo laboratorio si svolgeva all’aperto, nella struttura boschiva che durante l’inverno avevo costruito con le mie mani e ormai pronta ad accogliere gli amatori per allargarne e perfezionarne l’architettura. Il giardino marginale – come qualcuno lo chiamava – si fregiava ormai del titolo canzonatorio di Flingstone Accademy e si riproponeva il recupero e lo sviluppo di quella manualità architettonica che abbiamo abbandonato sulle spiagge delle nostre vacanze infantili…

Ci divertivamo un mondo in quel periodo di fondazione. E Christa – che teneva le fila di quel gruppo eterogeneo che eravamo – riuscì a convogliare le energie di tutti noi in risultati che si fecero strada in società, in certi casi sostenendo con successo la concorrenza di altre agenzie.

Grazie al suo lavoro di coach ne nacque una collana editoriale di agili e originali volumetti sul tema – Mani in tasca, che conquistarono tutte le scrivanie del personale di concetto delle aziende. Vennero codificati come “prototipi” destinati ad una produzione tecnologicamente avanzata e con una prospettiva industriale, alcuni kit di strumenti creativi (Con le mani) che ben presto andarono a ruba nelle associazioni di formazione. Venne aperta una scuola di pensiero creativo, dal nome accattivante di Re-CreAction (RCA) volta a diffondere il verbo in ogni angolo del mondo…

… così andavano le cose.

NOTIZIE
La cara amica Miriam Cristiani comunica che a Pasqua – dal 14 al 19 aprile – esporrà a Urbania, vicino ad Urbino, Palazzo Ducale, in una mostra dal titolo Poche storie signor Duca. Per informazioni: 333.7774701, miriamcristiani@fastwebnet.it.

L’1 e il 2 aprile, a Novara, presso il Palazzo Borsa, piazza Martiri, Tao, Rassegna sul benessere e sul mondo del naturale. Sarò allo stand 43, ospite del Centro di Benessere Psicofisico (www.centrodibenessere.com).

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