La combustione

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La combustione.


Vado per strada, mi fermo a parlare con i suonatori, guardo le vetrine, mi lascio accostare dagli studenti africani che vendono libri per mantenersi gli studi, espongo nelle vinerie e ci vado a chiacchierare, appendo i miei quadri nei saloni di bellezza e ceno col personale… Anche al supermercato alimento la fiamma.
Tutto questo mi nutre. Sono come un braciere che brucia legna trovata per strada. Non perdo tempo, ogni cosa è buona. E quello che non va lo lascio perdere.


Però, il mio luogo creativo per eccellenza è il mio studio, il mo pensatoio, l’atelier. Che è anche la centrale da cui tengo le fila – per quel che posso – di tutte le relazioni e i progetti. La verità è che il mio punto centrale è la produzione di cose – quadri, testi, musica… Io l’ho capito da tempo: la mia felicità nasce dal mettere al mondo delle cose che vanno in giro e che nutrono.


E mi rendo conto della differenza. Ci sono persone che sono più portate – chiamate – per la trasmissione delle onde, il trasferimento dei beni, la relazione attiva per arrivare là dove le cose devono arrivare. Io sono più chiamato dalla emissione. Il mio cuore sta quasi tutto nella combustione interna, nella produzione di quell’energia vitale che emette radiazioni all’esterno. Lo so, l’ho capito. È importante.


Nella comunicazione io sono centrato sulla emissione e sui presupposti dell’emissione. Io sono e voglio essere una sorgente. Pur non essendo un’azienda, appartengo alla categoria dei produttori. Sono sempre incinto e il mio studio è una sala parto.


E mi sembra bello che la mia vocazione mi sia così chiara.


Altri hanno altre vocazioni. E siamo tutti complementari. Non c’è da fare paragoni e confronti. Non c’è lavoro più nobile di un altro lavoro. La vita è un grande cerchio, in cui ognuno fa la sua parte.
Insomma, ci si imbocca a vicenda.


Ho organizzato la mia giornata come un fuoco. Della legna da ardere e una fiamma da tenere alta e vigorosa. Non è difficile.


Anche la mia anima l’immagino come la fiamma che sorge dalla combustione del mio corpo. E quanto alla combustione, cerco di sistemare le cose perché si tratti di una combustione che si alimenti autonomamente. E’ tutta questione di temperatura. A un certo punto, cominciano le emissioni. Niente di più facile. Niente di più semplice. Viene tutto da sé.


La testa è sempre in fermento. Leggo libri, in maniera eclettica, e raccolgo spunti da tutte le parti. Ora, con la mia Agente, sto esaminando cosa può suggerire la trasmissione di onde luminose, o la trasmissione degli odori, a proposito di un’impresa. Le mie pareti sono sempre piene di cartelloni con mappe mentali, e i miei blocchi di appunti s’impilano di giorno in giorno. Una fucina di idee. La vitalità è un richiamo fortissimo. La vitalità della strada con tutta quella gente diversa, la vitalità dei negozi, delle librerie, la vitalità delle cose che capitano a caso, una varietà di stimoli che sostiene il fermento ininterrotto dell’anima. E anche la cucina, fare la spesa e cucinare. E anche lavare i piatti e i pavimenti. Fare il bucato. E tutta questa molteplicità di cose da fare e che faccio volentieri.


Non mi piace guardare la televisione, o ascoltare un concerto impegnativo. Voglio restare fluido e preferisco camminare  lungo l’Orco che guardare una partita di calcio.
Mi piace la vitalità. Il fermento creativo.
E la mia testa è continuamente attraversata da corrente. E tutto è sorprendentemente evocativo, suggestivo.


Le cose migliori mi succedono se non le programmo. Emissione spontanee di treni d’onda, o qualcosa del genere.


Belle Notizie


Sabato 29: A Pietrasanta. La mostra si intitola ancora a La Testa delle Donne. Ecco l’indirizzo del locale:

ART CAFE’ 41, via Stagio Stagi, 41. Inaugurazione alle 18.30. Presente l’Autore. Contatto: 347.5168153. L’esposizione durerà fino al 20 febbraio.

Pietrasanta è la casa di Botero. Chissà se il famoso artista si accorgerà di me?

 

Il mio libro”Da qui a lì” è sempre a disposizione. Dicono che fa bene e io ci credo. Puoi ordinarlo scrivendomi qui. Ti verrà inviato e ti verrà detto come pagarlo.

AVVISO. Sono un pittore filosofo. Mando questa newsletter ai miei amici e conoscenti. Se non la gradisci inviami una mail con scritto CANCELLA. Se ti piace e pensi che dei tuoi amici la gradirebbero, iscrivili al sito. Se stai ricercando e vuoi metterti in contatto con me, scrivi, telefona (338.3207062) e parla di te. I miei quadri li puoi vedere nella Galleria del sito: www.eugenioguarini.it. Vi sono segnalate anche le iniziative espositive


Il quadro: Anima (acrilico su tela cm 100 x 100)

Eugenio Guarini
http://www.eugenioguarini.it

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