I crocus fanno capolino
Oggi, nel pomeriggio, una seducente avvisaglia di primavera ha consentito di aprire le finestre mentre lavoravo, sognare camminate e immaginare in maniera diversa, quasi danzante. Stamani ne ho approfittato per fare una delle mie passeggiate nutritive, da Agliè a Vialfrè: era come innamorarsi. Ieri Franca de La Campore mi parlava dell’orto che sta preparando, un orto giardino, abitato dalla Bellezza oltre che dal Gusto e dalla Salute. Nel suo prato a sud crocus bianchi e arancioni fanno capolino curiosi di vivere.
Con tutta la mia ignoranza e le mie paure, avverto il fascino irresistibile di essere al mondo. E mi ripropongo di voltare la faccia dalle cose brutte e meschine, di disegnare continuamente l’universo gioioso dove voglio danzare e inventare, di regalare il mio piccolo contributo per dare colore alle cose e suonare con le parole una musica che solleva. Come questa.
Categorie: Eugenio Guarini