camelia rossa

Una camelia rossa


Sul mio tavolo di lavoro c’è una camelia rossa.
Me l’ha regalata Franca di La Campore.
A Campore ci sono arrivato con Denise che mi ha raccontato la sua storia.
A Masino era venuta all’incontro anche Daniela del Giardino dei Semplici…


Insomma, mettiamola in questo modo. Daniela, che è per le persone quello che il lievito è per la pasta, dice di voler andare a fare l’eremita alla Sagra di San Michele. Naturalmente siamo stupiti e protestiamo. Denise, che ha perso il lavoro dopo 16 anni e si trova piuttosto confusa per quel che riguarda il suo futuro, ma sa che difficilmente potrebbe andare ancora sotto padrone. La Franca, che conduce con grande energia la sua battaglia contro un carcinoma, con gli occhietti che luccicano parla a lungo e con convinzione di medicine alternative, olistiche e di Nutriceutica.


Non si scherza un fiocco! Sono tra gente esperta di erbe, alimentazione macrobiotica, agricoltura biologica, energie sottili, infiltrazioni cabalistiche, radioestesia e altri saperi…


Siamo nel suo salotto bello e quando la salute di noi tutti sembra in gioco, faccio a Franca la domanda decisiva: “Dovendo dare a un giovane un unico consiglio, il più importante, per vivere sano, felice e a lungo, cosa gli diresti?”


Franca lascia cadere i libri che aveva in mano, alza gli occhi in alto a destra e dice: “Che viva secondo quello che sente, seguendo la corrente e non si lasci incastrare dalle paure, dalle minacce, dalle costrizioni… Amen!”

Ecco parole che cascano dentro e fanno risuonare l’anima. Grazie Franca!

Categorie: Eugenio Guarini