D’incanto

Guarini Newsletter
Nel sito, insieme ad altre cose: www.eugenioguarini.it


Incanto.


E poi ti svegli al mattino con questa potente spinta del cuore. Senti perfino inquietudine, perché il desiderio è trepido. Come un ospite che non riesce a star seduto.
E la marea cresce e tu senti la bellezza di un altro tipo di vita. E vedi come dovrebbero essere le cose. E, in fondo, lo sono. Ma, appunto, in fondo – perlopiù. Però, a disposizione.


E ti lasci portare dalla corrente.
E fai tutto quello che viene da fare.
E non temi perché la corrente è vita.
Stai danzando, probabilmente. O canti.
Dai una forma bella a tutto ciò che tocchi.
E attraversi d’amore ogni persona in cui t’imbatti.


E i dormienti ti prendono per matto. Ma sorridono, poi, perché tu li svegli. Dai loro il benvenuto alla vita.


E si dimentica tutti i pensieri della sera prima.
E il desiderio dipinge il film della tua avventura.
E capisci come era sciocco esitare.
Com’erano deboli i fantasmi che ti trattenevano per il lembo delle maniche.


E il quotidiano – la solerte operosità di tutti i giorni – scivola come d’incanto nella forma bella del tuo sogno.
E, se parli, sei ispirato. Se suoni, improvvisi. Se tocchi, incanti. Se pensi, i pensieri ti danzano tra le dita. E gli occhi si rovesciano a cavalcioni del sorriso.

Categorie: Eugenio Guarini