Cosa conta davvero?

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Cosa conta davvero?

Leggera nel tono. Allusiva.
S’intuiva il tempo che dedicava a considerare.
Laura pensava.
Credeva nel pensiero.
Pensava la vita, la sua vita.
Vedeva le idee nascere dalle cose. Le vedeva dentro le cose. Lievito delle cose.

Questo è nostro – diceva – è femminile.
A noi interessa meno quello che si fa di come lo si fa.
Meglio: è il come che costituisce l’ciò che si fa nella sua piena verità.
Ci prendiamo cura dell’ambiente, del clima, dello stile, delle relazioni, delle interazioni, delle persone…
Vogliamo trasformare il lavoro in una casa.
Perché il lavoro non solo ci dà da vivere.
Nel lavoro noi ci viviamo.

Gesti convinti. Intento di contribuire. Occhi luminosi. Un profilo fine del naso. Lucida, ferma dolcezza.

Il rischio è l’estetismo vuoto, perdersi nelle forme, il buonismo sterile, dimenticare il compito…

Ci dev’essere anche la parte maschile.
Qui conta l’obiettivo. Un obiettivo vero, importante.
L’obiettivo riguarda la sostanza – affrontare il pericolo, creare ricchezza.
Quando l’obiettivo ha un valore, una verità, è facile che maschile e femminile trovino la loro sintesi.
Operosità, fatica, perseveranza, audacia, si coniugano più naturalmente con rispetto, gentilezza, ecologia, bellezza, piacere. Creano il senso.

Gli occhi si abbassano per qualche istante. Come se ascoltasse una voce, dentro.
Quando mi guarda nuovamente, c’è una luce di apprensione sul suo volto.

Lo so. Viviamo momenti difficili. Non è il tempo giusto per curare troppo le forme, non ci possiamo permettere il lusso di arredare casa in maniera splendente…
Bisogna concentrarsi sulle urgenze, sulle cose centrali.
Bisogna che insieme definiamo gli obiettivi veramente importanti.
Facciamolo, dando una scrollata alle nostre abitudini. Apriamo il cuore e la mente per ridefinire in termini più umani quello che conta.

BELLE NOTIZIE

Un quadro decisamente rasserenante. Un angolo di assoluta serenità liquida, dove superficie e profondità vivono un momento di straordinaria armonia. Immergersi con l’anima qui non è sprofondare, ma essere accolto.
Il quadro è proposto agli amici della newsletter a 500 euro (spedizione inclusa)

Eugenio Guarini
http://www.eugenioguarini.it

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