La nudité du bleu.

Il quadro qui presentato si chiama “La nudité du bleu”.

E’ sempre un acrilico su tela di un metro per un metro.

Il titolo mi viene dal commento di una carissima amica nella vita e su Facebook. Mara è un’artista di teatro ed è un grande spirito. Ha intuito qualcosa nel quadro che ha toccato in qualche modo delle corde profonde.

Un bisogno di essenzialità e anche la bellezza di questa essenzialità.

Una sorta di “seconda innocenza” che è certamente nella tensione verso ciò a cui aspiro.

Oggi mi va bene condividere questo quadro e questo pensiero.

Domani sarò a Varese all’inaugurazione di una piccola mostra.

Oggi cominciano, a Roma, a piazzare i miei cento Guarini negli spazi espositivi che il Crowne Plaza ha destinato all’esposizione. Sono momenti in cui mi sembra che la mia avventura artistica trovi delle conferme, delle sfide, delle opportunità.

Io spero che un po’ del cuore dei miei amici mi accompagni in queste vicende.

Un abbraccio,

Eugenio

Categorie: Eugenio Guarini