Aiutati che il Ciel t’aiuta
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Aiutati, che il Ciel t’aiuta.
Forse da filosofo, mi piace provare gratitudine per tutto quello che esiste e succede. Non era così un tempo. Ora mi sento riconciliato con la vita. Come i mistici, mi sento di affermare che tutto è Grazia.
Ma questo è un punto di vista, da lontano. Da più vicino, amo l’avventura e so che tutto dipende dalle mie decisioni. Anche l’umore e quel che succede. Ho imparato a fare subito il primo passo, nella mia direzione. A muovere le mani con audacia. Perché buttare via il tempo? Perché temere di chiedere? Perché indugiare a dire quello che senti? Perché non uscire dai confini ed esplorare il nuovo territorio?
L’importante, per me, è sapere che i miei passi sono allineati con i miei valori e con i miei sogni. Forse solo di questo ho parlato finora. Nei corsi di training per lo sviluppo personale e la ricerca del successo, ho l’impressione che si trascuri troppo quest’aspetto. Come se qualsiasi obiettivo potesse essere raggiunto e perseguito. E parlo di quegli obiettivi che la cultura dominante ci suggerisce immediatamente. Noi abbiamo risorse che non abbiamo ancora imparato ad utilizzare appieno. Vero. Abbiamo sogni e obiettivi. Vero. Sono convinto che è meglio partire dalla valorizzazione delle risorse per definire obiettivi ambiziosi, piuttosto che partire dagli obiettivi e poi cercare le risorse. Tuttavia, c’è questa cosa importante: che gli obiettivi devono essere in linea con il proprio sistema di valori. E le risorse, essere sfruttate al meglio per esprimere i propri valori. La messa in chiaro di quello che conta davvero per noi è decisiva. Una conversione, alla fine dei conti, è sempre un mettersi in linea con i propri valori profondi, al diavolo le convenzioni e le aspettative esterne!
Però, l’avventura, la marcia nella foresta, è molto più intrigante. Fa appello a coraggio, intraprendenza, decisione. Ci sono mille stupide idee che si frappongono alla marcia solerte e determinata. Ma in definitiva, c’è paura.
Perché, in definitiva, malgrado tutte le strategie sottili che si possono apprendere su come gestire la propria emotività e il proprio comportamento, la regola d’oro è molto semplice e chiara: deciditi davvero e fai, senza indugi, tutto quello che dev’essere fatto per arrivare alla meta.
Da questo punto di vista, non dare la colpa a nulla e a nessuno. Tutto dipende da te.
Vedi com’è paradossale la situazione, detta con le parole che definiscono e distinguono? Da un lato il filosofo vede che tutto è Grazia, dall’altro l’avventuriero sa che tutto dipende da lui. I nostri vecchi compendiavano questo paradosso dicendo: aiutati che il ciel t’aiuta. Mica male!
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Titolo del quadro: Portata dagli eventi
Eugenio Guarini
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