Il piacere di apprendere
C’è un piacere nel pensare, per chi lo prova, e lo si può provare davvero, che merita di essere chiamato erotismo della mente. Un erotismo del pensare e del parlare che si mescola volentieri con l’erotismo dei corpi, ma che dev’essere preso in considerazione in se stesso.
Quando la mente si eccita e di solito questa eccitazione è legata a certi luoghi, per esempio i caffè parigini, i pub di Dublino, o che so io, nella sala di un museo davanti a un quadro espressionista.
Questo erotismo che infiamma l’animo e partorisce discorsi tanto belli quanto folli, fa venire in mente che l’apprendimento dovrebbe essere pervaso dallo stesso fuoco. Un insegnamento senza eros (insegnanti freddi e piatti, lezioni accademiche barbose…) come potrà nutrire gli animi e spingere a grandi imprese. A sognare un futuro di grandezza?
E, prima ancora, come potrà far sentire che si è vivi?
Categorie: Eugenio Guarini