Questo è fantastico!
11 Agosto 2017
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Ho fatto tre quadri dedicati ai pensieri. Sono tre tele di cm 90×140 circa, intitolati “Pensieri del mattino, “Pensieri del meriggio” e “Pensieri della notte”. È quest’ultimo che allego a questo post. Dei tre mi sembra, a distanza di tempo, il più incisivo e intenso. Il pensiero, o meglio, il pensare è qualcosa che amo profondamente e che occupa gran parte del mio piacere di vivere.
Non credo di essere una cima nel pensiero ma adoro pensare. A mio parere pensare è quell’aspetto del vivere che apre lo sguardo sul mondo, sulle cose, sulla vita, direttamente collegato con il desiderio, l’istinto vitale, il bisogno di fare, di creare, di cercare. Non è necessario essere dei maestri di pensiero, dei grandi intellettuali, per capire questo. Ogni persona ha a disposizione tale risorsa e la coltiva a modo suo, anche in base alle circostanze della sua storia, e può svilupparla in maniera che sia utile a se stessa. E qui avvengono delle scelte da cui dipende destino della propria esistenza. Non è vero che il pensiero è un semplice riflesso della realtà. Il pensiero è un campo decisionale che dove si dà vita a uno sguardo da cui la realtà prende forma e acquista un senso per noi. Questa intenzione orientata appassionatamente alla ricerca del senso la prendo molto sul serio. E col tempo sono diventato consapevole del criterio delle mie scelte. Se leggo o assisto a un dibattito tra opposte posizioni, per esempio tra sostenitori del passato ed elogiatori del nuovo, non m’interessa in fondo sapere chi ha ragione perché ciò di cui vado alla ricerca è quel pensiero che mi faccia vedere che il presente, il tempo e il mondo in cui sto vivendo, è il tempo e il mondo migliore per me, per la mia fame di vita, per il mio desiderio di creazione. Mi si dicano pure tutti i rischi, tutti i pericoli, le perdite, le paure, le crisi, del momento. Sono grato della lucidità della denuncia ma me lo dica uno sguardo che riesce a vedere in questa situazione la sfida più fantastica, più interessante, più intensa che io potessi desiderare d’incontrare per avere una vita piena di senso.
Categorie: Eugenio Guarini