Improvvisazione creativa
Il quadro: “Jazz forest”, acrilico su tela.
Una volta mi sono reso conto con straordinaria lucidità di quanto mi piaccia l’improvvisazione.
Sì, d’accordo, l’improvvisazione che funziona presuppone ore e ore di esercitazione. Ma vive anche e soprattutto di un’altra cosa, che è la splendida vitalità del flusso creativo, dell’energia follemente slanciata che ti attraversa in quel momento.
E più o meno ho pensato: ecco, è così che voglio vivere sempre. Questa è arte. Questa è vita. Di meno è noia.
E sognavo anche una pittura di tipo improvvisazione jazz. E poiché questi pensieri mettono in moto le mani, ho fatto il quadro di cui allego la foto. Non ce l’ho più, ovviamente, ma quando rivedo la sua immagine, beh, mi si riaccende dentro quel piacevole stato di eccitazione che sembra avere il potere di rendere facili e gustose tutte le cose.
E quando mi sveglio, al mattino, quando salto giù dal letto per vedere il sorgere del sole, beh, in quel momento ciò che bramo di più, è ritrovare quello stesso stato d’animo, quel favoloso atteggiamento interiore.
Categorie: Eugenio Guarini