Il vento e la vela
2210 Nuvole gialle e vela scura. Acrilico su tela, cm 100×100.
Mio figlio più grande vive in mare ormai da diversi anni. Per lui la vela non è una semplice metafora, è una realtà. Lavora in una scuola di vela, fa le crociere e porta la gente in giro per il Mediterraneo. Quando parla della sua esperienza ha espressioni poetiche e gli occhi che luccicano.
Io non ho una barca, ma un balcone a est di un condominio alla periferia di una città del Canavese, con vista sulle colline moreniche, a cento metri dal torrente Orco. Eppure per me la vela è una metafora cui sono legatissimo. Spesso immagino che la mia avventura artistica sia in qualche modo una storia di vela, una vicenda di mare. Vele e mare appaiono sovente nei miei quadri e nei miei disegni, come in quest’acrilico che allego al testo. Penso all’ispirazione – quel misterioso evento che mi fa andare – come al vento che gonfia la mia vela e sto attento a tenermi in posizione per goderne tutti i benefici. Mal sopporto la calma piatta, struggendomi di nostalgia per i grandi momenti dello spirito. E resto incantato, la notte, sotto il cielo stellato.
Categorie: Eugenio Guarini